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Unimore, 85enne è il primo laureato in presenza: esami online e tesi scritta a mano

Francesco Pitocco, classe 1936, diventerà dottore in Giurisprudenza: "Il passaggio alla Dad mi ha dapprima messo a disagio, ma poi mi sono adattato grazie ai miei nipoti"

Pubblicato:19-05-2021 15:41
Ultimo aggiornamento:19-05-2021 15:41

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MODENA – È uno studente di 85 anni il primo laureato dell’Università di Modena e Reggio Emilia in presenza, dopo il lockdown. Sarà proclamato dottore in Giurisprudenza nel corso della seduta di laurea straordinaria del 21 maggio, dovuta al prolungamento dell’anno accademico a seguito della pandemia. Il diretto interessato si chiama Francesco Pitocco e ha terminato il suo percorso di studi in pieno lockdown, tra esami online e una tesi scritta a mano. Classe 1936, con una forte passione per lo studio, Pitocco vedrà il suo sogno trasformarsi in realtà dopodomani. “Sono molto contento– commenta lo studente Unimore- che questo giorno sia arrivato, anche se in un periodo per me molto complesso, costellato da dispiaceri e lutti: ho perso un nipote di quarant’anni e appena otto giorni fa è mancato mio fratello, il mio fratellone, colui che mi ha sempre sostenuto in questo lungo percorso, incominciato molti anni fa e che, a causa del lavoro e della famiglia, ha conosciuto un lungo periodo di stop”.

Il percorso di studi si coronerà dopo la discussione della tesi in Diritto penale del lavoro davanti ad una commissione di 11 componenti presieduta dal prof Marco Gestri, ordinario di Diritto internazionale al dipartimento di Giurisprudenza. Il relatore sarà il prof Francesco Diamanti, ricercatore di Diritto penale e da molti anni docente a Giurisprudenza. Ma aggiunge Pitocco: “Il passaggio alla didattica online, dovuto alla pandemia, mi ha dapprima provocato un certo disagio, a causa della mia poca confidenza con gli strumenti informatici. Devo dire, però, che mi sono subito adattato grazie all’aiuto dei miei nipoti e alla gentilezza e disponibilità dei docenti: ho affrontato due esami online e anche tutti gli incontri con il mio relatore per discutere della tesi si sono svolti a distanza. Mi sono così tanto abituato che quasi mi dispiace laurearmi in presenza”.

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