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Coronavirus, Conte all’Oms: “Sul vaccino nessuno resti indietro”

Il premier a Ginevra: "Non eravamo pronti a una crisi globale così grande"

Pubblicato:19-05-2020 13:29
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:20
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ROMA – “L’Italia e’ stata uno dei primi e piu’ colpiti Paesi da questa pandemia. A marzo, dovevamo prendere misure drastiche per contenere la diffusione del virus. Dopo due mesi, i dati epidemiologici sono incoraggianti: confermano che i nostri sforzi e sacrifici collettivi hanno dato i loro frutti. Ora stiamo allentando la maggior parte delle restrizioni, pur mantenendo rigorose misure di sicurezza per ogni attivita’ sociale e commerciale. Continuiamo a rafforzare la nostra infrastruttura sanitaria, aumentando le unita’ di terapia intensiva e assumendo medici e operatori sanitari”. Cosi’ il presidente del Consiglio Giuseppe Conte intervenendo alla 73ma assemblea annuale dell’Oms in corso a Ginevra.

“Abbiamo ampliato i test- spiega Conte- e sviluppato un piano di monitoraggio nazionale in sinergia con le nostre autorita’ locali. Stiamo entrando nella ‘Fase 2′ con cauto ottimismo e senso di responsabilita’. Sappiamo che la nostra lotta e’ lungi dall’essere finita. E a tal fine, abbiamo ancora bisogno l’uno dell’altro. La salute globale e’ la nostra priorita’ condivisa e deve essere la nostra responsabilita’ condivisa. Oggi piu’ che mai, crediamo che insieme ce la faremo”.

“L’Italia- aggiunge il premier- ritiene che sia molto necessario aumentare il nostro sostegno ai Paesi piu’ vulnerabili. Ed essere rassicurati sul fatto che l’Italia cogliera’ l’occasione per promuovere l’obiettivo comune dell’alta salute globale nell’agenda della sua prossima presidenza del G20, nel 2021″.


“Sin dall’inizio della pandemia, l’Italia ha promosso il rafforzamento della leadership globale e della solidarieta’ internazionale per gestire l’emergenza e accelerare soluzioni sostenibili a lungo termine guidate da scienza, ricerca e medicina. Il risultato di questa Assemblea mostra il valore della nostra cooperazione e stabilisce un quadro per una risposta efficace”. 

“Ammettiamolo: non eravamo completamente preparati per una crisi globale cosi’ grande. Abbiamo dimostrato grande capacita’ di recupero, ma ora siamo chiamati a imparare le nostre lezioni e sicuramente abbiamo lezioni da imparare. Dobbiamo rafforzare i meccanismi di allarme rapido, lo scambio di informazioni, l’identificazione delle migliori pratiche per migliorare la preparazione alla pandemia della comunita’ internazionale”, aggiunge.

“Sin dalla prima richiesta italiana di un’alleanza internazionale per combattere COVID-19, insieme all’OMS, agli attori sanitari globali e ai principali paesi partner, abbiamo lanciato l’ ACT Tools Accelerator, una piattaforma globale per accelerare gli sforzi per un vaccino, strumenti terapeutici e diagnostici e garantire un accesso universale ed equo a questi trattamenti salvavita. Non dovremmo lasciarci nessuno alle spalle”, dice Conte.

“Solo pochi mesi fa- ricorda ancora Conte- abbiamo commemorato il quarantesimo anniversario dell’eradicazione del vaiolo, a cui e’ stato decisivo il contributo dell’OMS. Lodiamo il lavoro di lunga data dell’Organizzazione per la salvaguardia della salute delle persone, spesso svolto in circostanze molto difficili”.

“La salute globale e’ stata una priorita’ costante e permanente per il mio Paese, soprattutto nel quadro della cooperazione internazionale allo sviluppo. Questa crisi rischia di far deragliare gli obiettivi globali globali finora raggiunti nel settore sanitario e di interrompere il nostro percorso verso SDG 3 e l’intera agenda 2030, specialmente in Africa”, conclude.

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