NEWS:

Sala spinge per i test sierologici: “Utili, Wuhan lo dimostra”

Il primo cittadino milanese al governo: "Fateci indebitare su spesa corrente"

Pubblicato:19-05-2020 09:12
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:20
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

MILANO – I test sierologici sono utili, indipendentemente dal fatto che non abbiano attendibilità pari al 100%. Ne è convinto il sindaco di Milano Giuseppe Sala, intervenuto ai microfoni di Radio24. “Siamo ancora un po’ in fase di comprensione rispetto a cosa realisticamente si può fare: è chiaro che mi rendo perfettamente conto do come ci siano differenze di vedute nel mondo politico e in quello scientifico sull’utilità dei test, però- osserva Sala- una realtà come Wuhan, che noi citiamo come esempio, ha fatto in questi giorni 11 milioni di test, perché 11 milioni sono gli abitanti di Wuhan”. Questo, per il sindaco, significa che “c’è una ricerca forte di questi test”. Poi “è chiaro che bisogna accettare il limite che hanno, e può darsi che a volte non siano precisi, ma nella maggior parte lo sono e danno sicuramente delle indicazioni di tendenza”.

LA RICHIESTA AL GOVERNO: “FATECI INDEBITARE PER LA SPESA CORRENTE”

“Milano è una città che in questo momento potrebbe tranquillamente indebitarsi per far fronte alle necessità dei suoi cittadini, ma questo le regole non lo permettono. Si può fare debito per investimenti, ma non per spesa corrente e io non voglio tagliare spesa corrente. Le regole però a mio avviso vanno cambiate”, chiarisce il primo cittadino.

“Se Milano era quel che era, la politica ha fatto la sua parte, ma la riconoscenza va ai cittadini”.  Ora invece “andiamo verso una crisi economico-sociale profonda, e quindi cominceranno le manifestazioni in piazza ma al di là di ciò comincerà un periodo di difficoltà per tante e tante famiglie”, evidenzia Sala, spiegando come l’opera della sua giunta si concentrerà lì, “e- specifica- ne stiamo discutendo col governo”.


Sì A CENTRI PER DISABILI APERTI, MA SOLO CON TEST E TAMPONI

I centri diurni per disabili si possono aprire, a patto che sia garantita la sicurezza di ospiti e assistenti tramite i tamponi e i test.

“Ora il Governo dice che i Comuni possono riaprire i centri diurni per disabili, e noi abbiamo circa 1.000 disabili che stanno in questi centri”, osserva Sala, che evidenzia come a questa categoria di persone non sia sempre semplice dire di dover “portare la mascherina o di rispettare le distanze, alcuni- precisa- non riescono neanche a capirlo”. Insomma, centri aperti, ma “gli assistenti naturalmente sono preoccupati. Io dico che li apro ma mi devono garantire tamponi continui e test: è sbagliato?”, si domanda il sindaco.

“SCENDERANNO I PREZZI DI AFFITTI E VENDITA IMMOBILI”

l vero problema di Milano “lo sento con i tanti ragazzi che non ce la fanno con gli affitti”, quindi, “da un lato bisognerà rapidamente trovare nuove ragioni di lavoro e di reddito, dall’altro però penso che i prezzi sia delle vendite che degli affitti scenderanno, perché non ce la si fa”, assicura Sala.

“Penso anche a tutte le realtà commerciali e ristoranti: è ovvio che non possono in questo momento pagare questi affitti”, ammette il primo cittadino.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it