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VIDEO | Pietrasanta festeggia la ripartenza con un flash mob, e tende la mano a turisti

Cento imprenditori: "Qui pronti ad accogliere al meglio"

Pubblicato:19-05-2020 09:10
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:20

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https://vimeo.com/420199139

FIRENZE – La stagione estiva e’ alle porte e Pietrasanta, la ‘Piccola Atene’ toscana incastonata tra il mare della Versilia e le Alpi Apuane, manda una cartolina a tutti quelli che in questi anni l’hanno scelta come luogo di vacanza e shopping. Cento commercianti, tutti insieme in piazza del Duomo ieri mattina hanno salutato i turisti con un flash mob che vuole “dimostrare la nostra voglia di ripartire”, spiega Stefano Sermattei, portavoce delle Bolleghe di Pietrasanta, l’associazione dei commercianti del centro storico.

https://vimeo.com/420384079


 

“Siamo pronti ad accogliere tutti nel migliore dei modi”, assicura Sermattei. Gli imprenditori, i proprietari dei negozi di abbigliamento e delle gallerie d’arte, dei ristoranti e dei bar, delle agenzie immobiliari, non erano soli: alla coreografia preparata per questa apertura simbolica delle attivita’ hanno partecipato il sindaco, Alberto Stefano Giovannetti, il senatore Massimo Mallegni ed il parroco, don Stefano D’Atri. I commercianti si sono disposti lungo il perimetro della piazza, a distanza di sicurezza e con le mascherine, e hanno lanciato in aria un fiore, un omaggio che e’ anche un invito a tornare.

“Sorridere in questo momento non e’ facile, ma proviamo a lasciarci alle spalle questo periodo. Per noi la stagione estiva e’ fondamentale, perche’ qui ruota tutto intorno al mare”, spiega Sermattei. I tre mesi di lockdown hanno messo a dura prova il tessuto commerciale di Pietrasanta, con perdite “da diverse decine di migliaia di euro”, conferma il portavoce delle Botteghe. E la ripartenza non e’ semplice, anche perche’ non sempre c’e’ chiarezza su cosa e come farlo. E la pubblicazione di domenica al fotofinish della delibera regionale per le riaperture non ha aiutato. “Sapere le cose all’ultimo non certo un bene. Per fortuna ci siamo tenuti pronti, anche perche’ le linee generali potevamo intuirle. C’e’ chi e’ riuscito ad aprire e chi sta mettendo a punto gli ultimi dettagli. Certo, servirebbe un piano di recupero economico. Perche’ il percorso e’ lungo e spaventa. In ballo ci sono tante risorse, da cui dipendono famiglie, figli e dipendenti”, scandisce Sermattei. “Ci vorranno due anni per riprendersi da questo blocco di tre mesi, arrivato dalla sera alla mattina. Alle aziende serve liquidita’”, dice. Intanto, si celebra la ripartenza. “E’ stata una festa”, certifica la gallerista Susanna Orlando. 

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