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VIDEO | In Calabria nasce l’Ato unica per acqua e rifiuti

Il testo normativo punta ad una gestione unitaria dei servizi pubblici locali ambientali con la creazione di un unico Ambito territoriale ottimale

Pubblicato:19-04-2022 20:39
Ultimo aggiornamento:19-04-2022 20:41
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REGGIO CALABRIA – Il Consiglio regionale della Calabria ha approvato oggi la legge relativa all’organizzazione dei servizi pubblici locali dell’ambiente. Il testo normativo, che oggi ha subito una serie di modifiche con l’approvazione di alcuni emendamenti, punta ad una gestione unitaria dei servizi pubblici locali ambientali con la creazione di un unico Ambito territoriale ottimale (Ato), definito Multiutility, sia per il servizio idrico integrato che per il servizio di gestione dei rifiuti urbani, al quale parteciperanno tutti i Comuni della regione. Gli emendamenti hanno riguardato anche l’inserimento tra i componenti di diritto del Consiglio direttivo dell’Ato l’Ente Città metropolitana di Reggio Calabria. La modifica è stata sollecitata da diversi consiglieri regionali di maggioranza ed opposizione. La riforma degli Ato calabresi, con un unico Ambito territoriale regionale, ha registrato il voto favorevole di 22 consiglieri, ovvero la maggioranza di centrodestra con il sì del consigliere del pentastellato Francesco Afflitto; il voto contrario di sette consiglieri del Partito democratico e del gruppo de Magistris presidente; e l’astensione del consigliere Davide Tavernise del M5s.

OCCHIUTO: “ENTRO VENERDÌ NOMINO COMMISSARIO

“Entro venerdì conto di nominare il commissario dell’Ambito territoriale ottimale regionale. Ho in mente il nome: sarà un calabrese. Dovrò parlarci tra oggi e domani, spero di acquisire la sua disponibilità”. Così ha risposto alla Dire il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto oggi a margine dell’approvazione della legge regionale sull’Organizzazione dei servizi pubblici locali dell’ambiente con cui nasce una Multiutility che si occuperà del sistema idrico e della gestione dei rifiuti.

“La Calabria che il Paese non si aspetta – aggiunge Occhiuto – è quella che ha il coraggio di fare le riforme. Da venti anni abbiamo problemi nella rete idrica e d’estate la spazzatura in mezzo alle strade. Ho quindi deciso di riformare un sistema che non funziona, anche perché in questi ambiti chi si occupava di rifiuti e dell’idrico per la Calabria non ha ottenuto nemmeno un euro di finanziamento dal Pnrr. Mi dispiace che per le imboscate regolamentari di una opposizione che sembra non conoscere i problemi della Calabria abbiamo perso una settimana”.


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