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La ginecologa: “Il gemellino di Ronaldo? Probabile fosse già morto nell’utero”

La specialista della Mater Dei di Roma: "Improbabile che durante il parto un bambino nasca e l'altro non sopravviva"

Pubblicato:19-04-2022 17:27
Ultimo aggiornamento:27-04-2022 13:29

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ROMA – “Non sono ancora note le cause, ma leggendo la notizia da ginecologa posso supporre che il gemellino fosse già morto in utero e non durante il parto“. Così la dottoressa Anna Paola Cavalieri, ginecologa presso la Clinica ‘Mater Dei’ di Roma, interpellata dalla Dire in merito alle possibili cause di morte del gemello maschio atteso da Cristiano Ronaldo e dalla fidanzata Georgina Rodriguez.

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È stato lo stesso calciatore portoghese, che gioca nel Manchester United, a darne notizia ieri in un messaggio pubblicato sui suoi profili social. Ronaldo e la compagna aspettavano una coppia di gemelli, ma solo la bambina è riuscita a nascere senza complicazioni, mentre il maschietto non ce l’ha fatta. “Mi sembra difficile che il bimbo sia morto durante il parto- spiega la ginecologa- perché solitamente con i gemelli si opta per un cesareo ed è improbabile che uno nasca e l’altro non sopravviva. È invece più probabile che sia stato fatto un cesareo d’urgenza perché magari uno dei due già stava male o forse era già morto in utero. Quello che possiamo ipotizzare, trattandosi di una gravidanza gemellare, è quindi che il bambino sia andato in sofferenza prima del parto e che abbiano accelerato la nascita dell’altra gemella“.


La mortalità perinatale delle gravidanze gemellari, intanto, è aumentata da 4 a 10 volte rispetto ad una gravidanza singola per un maggior numero di complicanze che possono verificarsi. “Le gravidanze gemellari, tendenzialmente, sono più problematiche e a maggior rischio per esempio di gestosi o diabete oppure, a volte, accade che un gemellino cresca a discapito dell’altro- fa sapere ancora la dottoressa Cavalieri- possono esserci varie complicazioni, insomma, ma solitamente si verificano in utero e non al momento della nascita”.

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