
BOLOGNA – Il parco Eatalyworld di Bologna “perde i pezzi”. Per questo è urgente “ridimensionare aspettative e correggere il tiro”, perchè “i nodi stanno venendo al pettine”. Torna all’attacco Umberto Bosco, consigliere comunale della Lega, che in una nota richiama l’annuncio di uno dei ristoratori del parco, lo chef Enrico Bartolini, che ha deciso di chiudere la sua attività a Fico “a soli cinque mesi dall’apertura“. Eppure, sottolinea Bosco, giusto ieri sera erano “arrivate le rincuoranti rassicurazioni dei gestori di Fico che snocciolano dettagliatissimi dati sulle visite e sul volume dell’indotto che il parco agroalimentare avrebbe portato alla città, stimato in circa 10 milioni di euro”.
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Il leghista attacca dunque la Giunta comunale e il Pd, per aver “pesantemente sopravvalutato il potenziale del parco al punto di approvare varianti urbanistiche e concedere gratuitamente spazi per i quali altri imprenditori avrebbero sborsato cifre astronomiche”. Ora però “i nodi vengono al pettine“, insiste Bosco, ma il Pd “continua a fare proclami ottimistici, rimandando la discussione sui necessari correttivi, a partire dal Ficobus”. L’esponente del Carroccio aggiunge: “Non ci stiamo a passare per corvi, nessuno in città ha interesse a far andare male Fico, ma è ora che Farinetti e la politica prendano atto della realtà. Solo così potremmo salvare il salvabile”.

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