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Sanità. Lorenzin: “Con centrali uniche risparmio almeno del 20%”

L'altro tasto su cui il ministro spinge è quello della sanità digitale

Pubblicato:19-04-2016 17:30
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:35

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medici_sanità_salute4ROMA  – “Nel Patto della salute abbiamo impostato una serie di azioni che stanno diventando o sono già diventate norma. Il 2017 sarà quindi l’anno dell’implementazione, per vedere come tutte le norme attuate in questi tre anni entrino nei territori e diano dei risultati. La prima che mi viene in mente è sicuramente quella sulle centrali uniche di acquisto, con gare uniche, per cui prevediamo un risparmio di almeno il 20%“. Così il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, intervenendo alla sesta edizione del Salone della Giustizia che si apre oggi a Roma presso il Salone delle Fontane all’Eur.

“L’altro aspetto per me estremamente importante- ha proseguito- è quello della sanità digitale. Il Patto della salute digitale, infatti, è importante quanto il Patto della salute. Cosa significa? Significa far parlare tutti i sistemi informatici con lo stesso linguaggio, grazie ad una cartella clinica digitale che ti segue durante tutto il tuo percorso. E non come succede ancora oggi in tante Regioni, penso al Lazio, dove due aziende sanitarie non comunicano tra di loro”. In questo modo, secondo Lorenzin, si interviene anche su un aspetto “estremamente complesso come le liste di attesa, che sono un problema organizzativo e di incapacità di mettere in rete la prestazione rispetto alla programmazione sanitaria, oltre che di trasmissione di dati trasparenti. Questo è un tema che si sta continuando a portare avanti da anni- ha concluso- ma che credo con la trasparenza amministrativa digitale si possa risolvere”.


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