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Ecco il francobollo di Poste italiane per i 50 anni del Wwf Italia

Sarà emesso il 22 aprile, in occasione di Earth Day, la Giornata Mondiale della Terra

Pubblicato:19-04-2016 15:43
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:35

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wwf francobolloROMA –  Un panda con il suo cucciolo tra le piante di bambù, nel suo caratteristico habitat tra le foreste cinesi, disegnato con la tecnica dell’acquerello da Fulco Pratesi; in alto a sinistra il logo del Wwf e la scritta “Wwf Italia 50 anni per la natura”.

Questa l’effige del francobollo celebrativo che Poste Italiane ha dedicato ai 50 anni del Wwf Italia (1966-2016) e che sarà emesso il 22 aprile, in occasione di Earth Day, la Giornata Mondiale della Terra. Il francobollo avrà il valore di 0,95 centesimi e sarà emesso in 800.000 esemplari. “Vedere, su un francobollo della Repubblica italiana, un mio bozzetto ispirato all’animale che ha simbolizzato per 50 anni il nostro impegno in favore della natura, mi ha veramente inorgoglito e commosso- ha commentato il fondatore e Presidente Onorario Wwf Italia, Fulco Pratesi- Aver potuto per mezzo secolo tenere alta la bandiera del Panda in manifestazioni, Oasi, crociere e feste è una prova di quanto la buona volontà e la generosità dei nostri soci, che continuano a sostenerci, abbiano contribuito a fare più bella l’Italia”. Così in un comunicato il Wwf Italia.

Donatella Bianchi, Presidente Wwf Italia: “C’è una storia che, grazie al Wwf tutti i bambini imparano da piccoli , in ogni angolo del mondo. E’ quella del panda e delle tante specie di animali minacciate dall’uomo. Succede anche in Italia, da oltre 50 anni con il lupo, l’orso, le balene. Ci prendiamo cura di loro e dell’ambiente dove vivono. Il nostro sogno? Un pianeta dove l’uomo possa vivere in armonia con la natura”. Il Wwf ha letteralmente “inventato” le campagne per la protezione della natura nel nostro Paese: nel 1978 la campagna fatta con la nave scuola Vespucci “Il mare deve vivere” fu la prima ad essere celebrata da una serie di francobolli a emissione limitata. In questi 50 anni ha lasciato il segno, dall’approvazione della prima legge per la protezione della fauna selvatica alla legge quadro sui parchi (1991), dalla creazione del sistema Oasi, che tutelano 35.000 ettari di territorio- la prima fu Burano in Maremma per salvare il cavaliere d’Italia, 1967- alla diffusione di una sensibilità ambientale attraverso le scuole, il grande lavoro svolto sulle specie in via di estinzione come il lupo, l’orso bruno, la lontra, il cervo sardo, la foca monaca. A livello internazionale il Wwf nasce nel 1961: con i suoi 5 milioni di sostenitori nel mondo, la presenza in circa 100 Paesi e oltre 2.000 progetti attivi, il Wwf è la più grande organizzazione mondiale per la conservazione della Natura, conclude il Wwf Italia.


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