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Governo non ha impugnato legge Vda su francese per assunzioni

Pubblicato:19-03-2023 14:50
Ultimo aggiornamento:19-03-2023 14:50
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Aosta, 19 mar. – Il Consiglio dei ministri non ha impugnato la legge che modifica le regole per il reclutamento del personale sanitario in Valle d’Aosta, rimuovendo l’ostacolo della prova di accertamento della lingua francese. Lo ha deciso il governo, su proposta del ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, che ha esaminato 14 leggi regionali e di Trento e Bolzano.
La legge, varata a metà gennaio dal Consiglio regionale della Valle d’Aosta, consente di reclutare il personale sanitario senza la necessità di superare la prova preliminare in francese. Coloro che non avranno superato l’accertamento linguistico potranno partecipare alla prove successive del concorso e, in caso di esito positivo, potranno essere assunti a tempo determinato, senza la corresponsione dell’indennità di bilinguismo, per una durata massima di 36 mesi. Entro quell’arco temporale, il personale dovrà superare la prova di francese e potrà essere assunto a tempo indeterminato.

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