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Sabato a Roma la ‘Marcia per il clima’, gli organizzatori: “Il Movimento 5 Stelle ci ha tradito”

I comitati ambientalisti hanno presentato la Marcia per il clima e contro le grandi opere inutili in programma sabato nella Capitale a partire dalle 14 a piazza della Repubblica

Pubblicato:19-03-2019 13:57
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:15

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ROMA – I comitati ambientalisti hanno presentato, questa mattina davanti la sede del ministero dell’Ambiente a Roma, la Marcia per il clima e contro le grandi opere inutili in programma sabato nella Capitale a partire dalle 14 a piazza della Repubblica. Gli organizzatori dell’evento hanno scelto il dicastero di via Cristoforo Colombo per attaccare le politiche ritenute “poco green” dell’attuale governo, e in particolare quelle della maggioranza che fa capo al Movimento Cinque stelle.

RETE STOP BIOCIDIO: “IL SUD SFIDUCIA QUESTO GOVERNO”

Raniero Madonna, esponente campano della coalizione sociale Stop Biocidio, non usa mezzi termini: “Saremo in piazza perché al Sud il M5s ha acquisito quasi il 60% facendo promesse sulle questioni ambientali, dall’Ilva alla Tap, alla questione Terra dei Fuochi e tutti i comitati territoriali sono stati traditi dal Movimento come dal ministro Costa. Costa doveva essere il ministro della Terra dei Fuochi e ha prodotto soltanto un decreto-spot che in realtà c’entra poco: è solo un decreto che riorganizza le competenze ministeriali ma non serve per risolvere il problema”.

I movimenti sabato saranno in piazza per dire che “il Sud sfiducia questo Governo che dovrebbe dar vita a un piano realmente alternativo- puntualizza Madonna- rispettare gli Accordi di Parigi e mettere mano all’unica grande opera utile e non dannosa che è quella della riqualificazione dei territori e delle bonifiche dei siti inquinati”.


MOVIMENTO PER IL DIRITTO ALL’ABITARE: “DA M5S NESSUNA INVERSIONE DI ROTTA”

Rincara la dose anche un’esponente del Movimento per il diritto all’abitare: “Non abbiamo governi amici e questo governo non sembra voler invertire la rotta. I Cinque stelle si erano ammantati di una patina di ambientalismo e nonostante questo non si è visto alcun cambiamento concreto, né da questo ministero né da quello delle infrastrutture”.

MOVIMENTO TERRATERRA: “CAMBIAMENTO? IN AGRICOLTURA E’ IN PEGGIO”

Anche Enrico, di professione contadino, esponente del movimento Terraterra, ha bocciato le politiche pentastellate: “Si sono riempiti la bocca con il cambiamento e hanno cambiato in peggio un decreto che riguarda l’agricoltore industriale. Nell’agricoltura convenzionale hanno innalzato le dosi di metalli pesanti e idrocarburi che vengono utilizzati come concime. Poi noi tutti mangiamo l’insalata coltivata così”.

FORUM TUTELA PARCO DI AGUZZANO: “LOTTIAMO PER DIFENDERE TERRITORIO, DA M5S MINACCE E INTIMIDAZIONI”

Conclude un membro del Forum per la tutela del Parco di Aguzzano raccontando la battaglia, tuttora in atto, contro la Giunta del IV Municipio di Roma, in mano sempre ai 5 stelle: “Abbiamo intercettato lo scorso anno una delibera del IV Municipio – quel partito che ha fatto della partecipazione e dell’ambiente le sue parole d’ordine – che altro non era che un tentativo di sfruttamento del territorio per realizzare in uno dei casali storici del parco una pizzeria. Abbiamo raccolto tutte le realtà sociali attorno a noi per opporci a questo progetto scellerato e abbiamo lanciato una controproposta: un polo museale e multiculturale che potesse dar vita sociale al quartiere. La giunta 5S si è dimostrata del tutto sorda, ha risposto con intimidazioni continue dei vigili e addirittura con stacco della corrente. Per questo e per le nostre convinzioni scenderemo in piazza il 23 marzo”.

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