ROMA – I vertici della Roma Multiservizi, partecipata di secondo livello di Roma Capitale, stanno consegnando a mano stamattina le lettere di licenziamento ai 30 lavoratori che erano stati messi in mobilità negli scorsi mesi.
Le lettere, conseguenza del verbale di mancato accordo con cui si è conclusa la procedura di licenziamento collettivo avviata il 26 settembre 2017, hanno effetto immediato.
Nell’ultimo incontro in Campidoglio con l’assessore alle Partecipate, Alessandro Gennaro, i lavoratori a rischio, spiegano gli stessi, avevano ricevuto rassicurazioni su un “prossimo incontro il 21 marzo per cercare un accordo in extremis” per evitare i licenziamenti: prima di quella data, era stata la promessa, “non sarebbe dovuta partire alcuna lettera”.

8 marzo 2018
Nessun commento
In attesa, spiegano, “che il presidente di Ama intervenga sulla questione”
Leggi Tutto »

9 febbraio 2018
Nessun commento
A nulla è valso infatti l’ultimo incontro di ieri in Regione Lazio, una riunione fiume di circa otto ore con il rumoroso presidio esterno dei dipendenti che attendevano l’esito della trattativa
Leggi Tutto »

5 febbraio 2018
Nessun commento
Nel mirino dei dipendenti soprattutto il Campidoglio, dopo l’inatteso dietrofront negli scorsi giorni dell’assessore alle Partecipate, Alessandro Gennaro, che ha portato l’amministrazione sulle posizioni dei vertici dell’azienda
Leggi Tutto »