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PALERMO – A causare la morte di una donna di Marsala ricoverata all’ospedale Paolo Borsellino da tre giorni non sono state le conseguenze di una caduta dal balcone di casa, come appreso in un primo momento, ma “le percosse subite dal figlio“, che ora è stato fermato dai carabinieri.
A ricostruire i contorni di quanto sarebbe accaduto in via Guglielmo Oberdan sono i carabinieri del Comando provinciale di Trapani, che in una nota spiegano come la donna fosse giunta in ospedale per un presunto avvelenamento da farmaci.
I militari della Compagnia di Marsala, su disposizione della procura lilibetana, hanno eseguito il fermo del figlio della donna, un 51enne. I magistrati ipotizzano il reato di omicidio preterintenzionale. L’uomo è stato rinchiuso nel carcere Pietro Cerulli di Trapani.
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