Il vicequestore Rocco Schiavone è tornato: le anticipazioni della prima puntata

Per Rocco Schiavone non è facile tornare a svolgere i propri compiti di vicequestore con la consapevolezza del tradimento dell'amico Sebastiano, responsabile della morte della moglie Marina

Pubblicato:19-02-2025 15:36
Ultimo aggiornamento:19-02-2025 15:38

rocco schiavone interpretato da marco giallini
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ROMA – Rocco Schiavone è tornato. Stanco, in lotta con la malinconia dei ricordi, ma pur sempre con un grande talento nel condurre le indagini: su Rai 2, mercoledì 19 febbraio in prima serata alle 21.25, torna il vicequestore in forza alla Polizia di Stato interpretato da Marco Giallini, con una serie di nuovi episodiquattro serate da 100 minuti – che lo vedranno alle prese con complicati casi da risolvere. Dal 19 febbraio tutti gli episodi sono disponibili su RaiPlay.

Trasferito per motivi disciplinari ad Aosta – città che chiaramente non ama –  Rocco Schiavone è un uomo con un senso etico tutto personale, che raramente coincide con quello che un poliziotto dovrebbe avere: è sboccato, brusco, con un passato oscuro e molti scheletri nell’armadio e le sue azioni spesso esondano i margini della legalità. Per Rocco Schiavone non è facile tornare a svolgere i propri compiti di vicequestore di Aosta, soprattutto da quando deve convivere con la consapevolezza del tradimento dell’amico Sebastiano, responsabile, tra gli altri, della morte della moglie Marina. 

Le quattro puntate che andranno in onda sono tratte dai romanzi e racconti di Antonio Manzini editi da Sellerio. La serie è una coproduzione Rai Fiction, Cross productions e Beta Film. La regia è di  Simone Spada.

LE ANTICIPAZIONI DELLA PRIMA PUNTATA: ‘LA RUZZICA DE LI PORCI’

Il vicequestore Rocco Schiavone torna alla sua vita nella gelida Aosta. Ma il suo animo è appesantito dalla scoperta del tradimento di Sebastiano, responsabile della morte di Marina e membro della banda di Mastrodomenico, il dirigente degli Interni ora sotto processo a Roma.
Alla vigilia della propria testimonianza in tribunale, Rocco non si sottrae al lavoro. Le “rotture di coglioni di decimo livello”, infatti, non mancano e Rocco indaga sulla morte di un giovane in alta montagna. Tallonato dall’imminente partenza per Roma, Rocco deve districarsi tra le bugie miste alle buone maniere di tre giovani altolocati in vacanza con la vittima. Ma le apparenze non lo ingannano e Rocco scava oltre la superficie delle cose per risolvere l’omicidio.

Una volta a Roma, Schiavone affronta il proprio passato in aula: Mastrodomenico, Sebastiano, Marina e perfino l’ispettrice Caterina Rispoli. Intanto, ai piedi del Monte dei Cocci, viene rinvenuto un corpo senza vita e sul caso indaga la vecchia squadra romana di Schiavone. Ancora scottati dalla verità su Sebastiano, Brizio e Furio si arrovellano. Quest’ultimo vorrebbe vendicarsi ma Rocco lo dissuade. In occasione del Carnevale, tra vecchi affetti e i fantasmi di sempre, Rocco saluta quella vita che non gli appartiene più e si arrende alle ferite che porterà per sempre con sé.

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