Covid, Fdi svela i “fatti inquietanti” emersi in Commissione d’inchiesta, ma Fi mette freno

Al centro lo scandalo della maxi fornitura di mascherine non certificate. Bignami: "Conte ha responsabilità politiche gravi", Il richiamo di Forza Italia: "Stop anticipazioni, le indagini vanno concluse"

Pubblicato:19-02-2025 13:44
Ultimo aggiornamento:19-02-2025 13:45

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ROMA – Dai lavori della Commissione parlamentare d’inchiesta sul Covid emergono fatti “inquietanti” su cui Fratelli d’Italia vuole fare chiarezza. In conferenza stampa alla Camera Galeazzo Bignami, capogruppo alla Camera, lamenta il “totale silenzio sui lavori della commissione che non va a caccia di nessuno, né fa processi, ma vuole verificare quello che è successo ed emerge un abisso. Noi andiamo avanti”, assicura.

“MILIONI DI MASCHERINE PAGATE E DISTRIBUITE ANCHE SE NON IDONEE”

E accusa il premier di allora Giuseppe Conte di “responsabilità politica gravissima”, mentre il commissario Arcuri “è stato scudato dal punto di vista penale e erariale, una cosa che non ha precedenti”.
In particolare Fdi punta il dito sulla maxi fornitura di mascherine, che “dimostra la sciatteria o la malafede di chi doveva garantire la sicurezza”. Lucio Malan, presidente dei senatori, sottolinea che nella Commissione d’inchiesta emerge che “milioni di mascherine sono state pagate e distribuite, pur non essendo idonee, perché chi doveva controllare non lo ha fatto e chi ha indagato è stato ostacolato, ma Fratelli d’Italia vuole fare piena luce su chi ha approfittato di questa drammatica emergenza per fare probabilmente affari”.
La capogruppo in commissione, Alice Buonguerrieri, spiega che ieri si è tenuta l’audizione di Miguel Martina “che era funzionario direttivo dell’ufficio antifrode della direzione regionale del Lazio, che ha raccontato come, in nome di una necessità politica, la pubblica amministrazione ha derogato a tutte le norme in vigore in quei tempi, azzerando tutti i controlli nelle Dogane e consentendo così l’importazione di mascherine inidonee, perché avevano certificazione irregolare o addirittura falsa, e la stessa Guardia di Finanza ha indicato come pericolose per la salute”. Buonguerrieri attacca: “Parliamo di una commessa pagata 1 miliardo e 250 milioni, soldi pubblici per mascherine pagate 3-4 volte in più rispetto al prezzo di mercato”.

FORZA ITALIA: “SORPRESI PER LA CONFERENZA STAMPA DI FDI”

“Apprendiamo con sorpresa dalle agenzie che il Gruppo Fratelli d’Italia sta tenendo una conferenza stampa per commentare l’andamento dei lavori della commissione Covid, tra l’altro anticipando come già accertati e conclusivi i contenuti di alcune audizioni fin qui svolte. Vorremmo ricordare che questa è una commissione d’inchiesta, non uno strumento ad uso di un singolo gruppo, che è chiamata a mantenere uno sguardo obiettivo, svolgere audizioni, fare un’attività istruttoria e alla fine dei suoi lavori, dopo un’accurata riflessione, approvare una relazione”. Così, i componenti di Forza Italia della commissione parlamentare Covid, Licia Ronzulli, Stefano Benigni e Annarita Patriarca.

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