Ethan torna a casa: domani il rientro in Italia del bimbo rapito dal padre

Lo scorso agosto era stato sottratto alla madre, Claudia Ciampa, a soli sei mesi e portato via in California dal padre, cittadino americano. Tajani: "Soddisfatto per questo importante risultato"

Pubblicato:19-02-2025 11:44
Ultimo aggiornamento:19-02-2025 16:13
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ROMA – È previsto per domani pomeriggio il rientro in Italia di Ethan Nichols, che lo scorso 30 agosto era stato sottratto alla madre italiana e condotto negli Stati Uniti dal padre, resosi irreperibile insieme al minore: così in una nota la Farnesina.


“Sono lieto che il piccolo Ethan possa finalmente fare rientro a casa” ha commentato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, sottolineando il costante impegno del governo italiano per la tutela dei nostri connazionali nel mondo, in particolare dei minori “ho seguito personalmente la vicenda sin dal principio e mi rallegro per questo importante risultato, frutto di un efficace lavoro di squadra delle Istituzioni italiane coinvolte, ma anche della solerte e incisiva azione delle autorità americane”.

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FINALMENTE LA PRONUNCIA DEI GIUDICI STATUNITENSI

Sin dall’inizio della vicenda, su impulso di Tajani e con la pronta attivazione della Farnesina, l’ambasciata a Washington e tutta la rete consolare italiana negli Stati Uniti, le autorità americane si sono adoperate per localizzare il bambino. Anche grazie allo sforzo congiunto delle altre amministrazioni italiane coinvolte, il 19 novembre 2024 il piccolo Ethan è stato finalmente rintracciato dalla polizia californiana e riconsegnato alla madre, Claudia Ciampa, negli Usa, in attesa della pronuncia del Tribunale americano sull’eventuale rientro del minore. Il consolato generale a Los Angeles, competente territorialmente, ha seguito la vicenda con la massima attenzione, sensibilizzando le autorità locali sull’importanza di giungere a una positiva risoluzione del caso e fornendo sostegno alla madre e al figlio. Il 18 febbraio i giudici statunitensi hanno disposto il ritorno di Ethan a casa.


Il rimpatrio del bambino dagli Stati Uniti era stato affrontato anche dalla Task Force minori contesi, gruppo di lavoro interministeriale presieduto dalla Farnesina per garantire l’unitarietà dell’azione di Governo in una materia delicata e complessa come quella dei bambini italiani illecitamente condotti fuori dai confini nazionali.

LA MADRE: “RICONOSCIUTO L’ATTEGGIAMENTO PREPOTENTE ED EGOISTA DEL PADRE”

A dare l’ok al rientro del piccolo in penisola sorrentina, a Piano di Sorrento, è stato il giudice statunitense David O. Carter che, dopo una serie di udienze fiume al tribunale federale americano, ha messo la parola “fine” a un dramma che proseguiva dal 30 agosto, quando Ethan è stato sottratto illecitamente alla madre dal padre Eric Howard Nichols durante un soggiorno in Puglia. 


“Sono felicissima – commenta oggi mamma Claudia – perché l’incubo è passato. Ringrazio il ministro degli Esteri Antonio Tajani, l’avvocato Gian Ettore Gassani, i legali americani Quinn & Dworakowski, tutte le persone che ci hanno aiutato e supportato tantissimo in questo periodo terribile anche accogliendoci nelle loro case. Non vediamo l’ora di tornare a casa e di riabbracciare tutti, i fratellini Ettore e Clelia che ogni giorno mi chiedevano quando tornavamo e io, fino ad adesso, non sapevo mai cosa rispondere. Finalmente oggi gli ho potuto dire che stiamo tornando tutti insieme, con Ethan. Ce l’abbiamo fatta”. 

I particolare, la donna sottolinea “un passaggio fondamentale della sentenza” in cui “è sia stato evidenziato che il comportamento del mio ex compagno è quello stesso che la Convenzione de L’Aja sulla sottrazione internazionale di minori mira a contrastare. Vale a dire la prepotenza e l’egoismo”.

IL LEGALE: “OGNI ANNO 250 SOTTRAZIONI INTERNAZIONALI, È EMERGENZA”

Soddisfatto anche l’avvocato italiano che ha sostenuto la causa, Gian Ettore Gassani, presidente dell’Ami (Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani): “Giustizia è stata fatta. Finalmente Claudia Ciampa e il piccolo Ethan potranno tornare a Piano di Sorrento ad abbracciare i loro parenti dopo 6 mesi di calvario. È stata un’avventura incredibile, un successo insperato. Ce l’abbiamo messa tutta. Posso solo ringraziare la Farnesina, il ministro Antonio Tajani, l’Autorità centrale, e tutte le autorità americane che hanno contribuito a restituire alla madre un figlio piccolissimo che era stato sottratto dal padre. Siamo tutti molto felici ed emozionati – continua l’avvocato – come è felice tutta l’Italia per questo risultato straordinario che però ripropone ancora alla ribalta la delicata questione delle sottrazioni internazionali dei minori che in Italia si consumano quotidianamente.

Ogni anno ci sono 250 sottrazioni internazionali e sta diventando una vera e propria emergenza. Ci auguriamo che, nel futuro, ci possano essere leggi ancora più incisive per riportare tutti i bambini sottratti ai genitori italiani nel loro Paese”. 

COME SI È ARRIVATI AL RITORNO DI ETHAN

Era il 30 agosto scorso quando, durante una breve vacanza in Puglia, il piccolo venne strappato dalle braccia della madre dall’ex compagno Eric Howard Nichols che poi aveva fatto perdere le sue tracce insieme al bimbo. Immediatamente era stata presentata denuncia per sottrazione internazionale di minori e l’avvocato Gassani aveva attivato tutte le procedure necessarie per l’attivazione della Convenzione internazionale de l’Aja. La vicenda ha tenuto col fiato sospeso tutta Italia per mesi interi, restando costantemente alla ribalta dei media nazionali.


Le amministrazioni comunali di tutta la penisola sorrentina e del comune di Racale, cittadina leccese in cui era avvenuto il rapimento, si erano anche mobilitate con fiaccolate e manifestazioni di solidarietà per supportare la famiglia e tenere alta l’attenzione sulla vicenda. Alla scomparsa del piccolo ha lavorato alacremente anche la Farnesina istituendo anche una task force con il ministero della Giustizia e degli Interni con il coinvolgimento in prima persona del ministro degli Esteri Antonio Tajani. Costanti contatti tra le autorità italiane e quelle statunitensi e l’impegno degli investigatori Usa permisero di rintracciare Ethan a Los Angeles, nella contea di Orange, lo scorso 19 novembre dopo 81 giorni fatti di ansia, lacrime, sofferenze per la mamma, che in quasi tre mesi poteva solo vedere il figlio in brevi videochiamate a discrezione del padre. Telefonate prive di qualsiasi riferimento che potesse essere utile alla localizzazione, in cui il padre si rifiutava di rispondere a qualsiasi domanda o di assumere un atteggiamento ragionevole. Dopo il rintracciamento del piccolo, Claudia Ciampa, insieme alla figlia maggiore, era subito volata negli States per riabbracciare il figlio il 21 novembre scorso ed ha dovuto consegnare il passaporto in  attesa che si concludesse la causa, beneficiando intanto dell’affido esclusivo in via provvisoria del minore. La disputa legale, iniziata davanti al tribunale statale per i minorenni, era stata spostata al tribunale federale per richiesta del padre, e ha richiesto tempi e costi più lunghi per arrivare alla conclusione. 

PIANO DI SORRENTO SI PREPARA A FESTEGGIARE IL 1° COMPLEANNO DEL BIMBO

Ora, passaporti alla mano, non c’è più alcun ostacolo al rientro di mamma e figlio in Italia. La famiglia, nonna Luciana in testa, gli amici e la comunità intera di Piano di Sorrento e della penisola sorrentina li aspettano. Sarà festa grande: c’è non solo il ritorno da festeggiare tutti insieme ma anche il primo compleanno di Ethan che è stato il 13 febbraio.  

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