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Disabilità, Ballico (relatrice Ue): “Aiutare bambini e famiglie”

"Dobbiamo iniziare a lavorare da subito sul sostegno nelle scuole ai bambini, ai ragazzi e anche alle famiglie" spiega la sindaca della città di Ciampino

Pubblicato:19-02-2021 18:41
Ultimo aggiornamento:19-02-2021 18:55
Autore:

daniela ballico
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di Alessio Pisanò

BRUXELLES – “L’approccio alla disabilità deve essere a 360 gradi“: così all’agenzia Dire Daniela Ballico, nuova relatrice della strategia per le persone con disabilità del Comitato europeo delle Regioni. “Dobbiamo iniziare a lavorare da subito sul sostegno nelle scuole ai bambini, ai ragazzi e anche alle famiglie” spiega Ballico, sindaca della città di Ciampino, attirando l’attenzione anche sulle “difficoltà economiche di chi deve pagare cure molto costose” e sulle “difficoltà aggiunte dal Covid ad esempio in ambito scolastico”.

In primo piano, poi, la questione occupazione. “In Italia più di tre milioni di persone hanno una disabilità e in Europa addirittura 80 milioni” dice Ballico: “Non possiamo lasciare al di fuori del mondo lavorativo e produttivo tutte queste persone”. Secondo la relatrice, del partito Fratelli d’Italia, afferente al Gruppo dei conservatori e riformisti europei, la situazione in Italia è particolarmente preoccupante con “solo il 35,8% di disabili impiegati, mentre in Europa arriviamo in media al 48,7%”.


Molto da fare insomma per Ballico, che vede nel Recovery Plan che l’Italia dovrà presentare alla Commissione europea entro aprile un possibile punto di partenza per cambiare rotta. “Spero che il nuovo governo Draghi non lasci indietro nessuno” dice la relatrice. “Pensare alle persone disabili come a un peso è un errore fondamentale: dobbiamo saperli includere perché sono una ricchezza professionale e umana”.

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