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Covid, Giani: “In questo momento non prevedo zone rosse in Toscana”

Il governatore nega che in questo momento ci sia un problema di varianti del Covid, almeno nella propria regione

Pubblicato:19-02-2021 16:28
Ultimo aggiornamento:19-02-2021 16:36

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FIRENZE – “Dove vediamo qualche focolaio interveniamo coi tamponi, se individuiamo un problema reale allora facciamo zone rosse, ma in questo momento non ne ho previste“. Lo spiega il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, parlando dell’emergenza Coronavirus a Tagadà su La 7.

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Il governatore nega che in questo momento ci sia un problema di varianti del Covid, almeno nella propria regione: “Leggo che le varianti sfondano in Toscana– fa notare- ma non è così. Non mi sottraggo quando c’è da definire una zona rossa. L’ho fatto l’altra settimana a Chiusi, che risentiva molto di quello che stava accadendo in Umbria. Abbiamo fatto il tampone a tutti i cittadini che lo volevano. Dopo questo intervento i positivi sono stati 40 su 6.200″. Dunque, è l’approdo del ragionamento del presidente Giani, “talvolta vi è la tendenza un po’ anche a esagerare“.


“NIENTE PRIMULE: LE STRUTTURE FISSE SONO PIÙ RASSICURANTI DELLE TENDE”

“Primule? No, voglio strutture fisse. Abbiamo una dotazione di strutture adeguate. In Toscana è già avvenuto per il potenziamento delle terapie intensive in nuovi spazi ospedalieri, abbiamo fatto tutte le cose con i muri, perché sono ben più rassicuranti che arrivare con le tende” dichiara Giani, parlando dell’organizzazione della campagna vaccinale anti-Covid. “Il mio slogan- aggiunge- è nessun vaccino in frigorifero. Appena ce li mandano li somministriamo subito”.

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