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Tg Psicologia, edizione del 19 febbraio 2021

Si parla di delirio, disturbi alimentari e autismo

Pubblicato:19-02-2021 12:59
Ultimo aggiornamento:19-02-2021 12:59

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DELIVEROO, PER IL 70% DEI DIPENDENTI SPORTELLO PSICOLOGICO FA LA DIFFERENZA

Lo smart working funziona, ma con lo psicologo va anche meglio. A dimostrarlo sono i risultati dei sondaggi interni condotti da Deliveroo tra i propri dipendenti: quasi il 70% di essi ha dichiarato di considerare “molto utile” lo sportello psicologico messo a disposizione dall’azienda leader dell’online food delivery. A spiegare l’iniziativa sono Federico Scarsi, direttore risorse umane, e Silvia Cordara, psicologa con più di 30 anni di esperienza.

DIAGNOSI, PSICOLOGA: “SU COMUNICAZIONE PEDIATRA È CONTENITORE EMOZIONI

“Il pediatra deve pensarsi come un contenitore perché i genitori possono aiutare i propri bambini se sono aiutati. Possono contenere le angosce dei propri figli se sono a loro volta contenuti”. Secondo Sara Gangi, psicologa dell’Unità di Terapia neonatale del Policlinico Umberto I di Roma, è questo l’atteggiamento che il medico deve avere quando comunica una diagnosi negativa ai genitori, soprattutto se quella diagnosi arriva all’interno di una Tin. Gangi ne parla nel libro ‘Piccoli piccoli. Storie di neonati nell’Italia di oggi’, scritto insieme al professor Mario De Curtis.

COVID, L’INFETTIVOLOGO: “DELIRIO UNICO SINTOMO INIZIALE NEL 20% DEI RICOVERATI

“Negli anziani ospedalizzati e nei pazienti più giovani provenienti dalle rianimazioni il delirio è stato il grande sommerso del Covid-19”. A parlarne è Nicola Palladino, infettivologo, impegnato al Covid hospital di Pantalla.


LA NUTRIZIONISTA: “PROBLEMI MASTICAZIONE E ‘PICKY EATERS’ DISTURBI EMERGENTI

Problemi di masticazione e ‘picky eaters’, i mangiatori schizzinosi che dicono no a priori a moltissimi cibi. Ecco i disturbi del comportamento alimentare in aumento, che stanno complicando la vita di molti bambini. “In Italia mancano ancora dati di incidenza precisi, ma negli Stati Uniti, in Inghilterra e in Francia le prevalenze variano dal 3 al 25% della popolazione pediatrica, ovvero riguardano fino a 1 bambino su 4. In questi casi sono gli adulti che devono indirizzare i figli e non il contrario”. Lo evidenzia Margherita Caroli, pediatra e nutrizionista Sipps.

AUTISMO, DA SIP-IDO SPORTELLO CONSULENZA E AMBULATORIO VISITE

“Tutte le evidenze scientifiche dimostrano che nei disturbi dello spettro autistico un intervento precoce consente prognosi diverse. L’obiettivo è sensibilizzare i pediatri a cogliere i segnali di rischio, non per una precocizzazione della diagnosi ma per una precocizzazione dell’intervento. Un intervento può essere fatto precocemente solo se vengono segnalati i possibili rischi”. A dirlo è Magda Di Renzo, responsabile del servizio Terapie IdO, che parla della doppia iniziativa Sip-IdO in aiuto dei pediatri: sportello consulenza e ambulatorio visite gratuite, lanciate al corso Sip sulla ‘Individuazione dei disturbi del neurosviluppo 0-3 anni’.

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