NEWS:

VIDEO | Santori: “In Whirlpool ed ex Ilva talenti non riconosciuti”

Così il leader delle Sardine oggi a Taranto alla staffetta del coordinamento pugliese del movimento che si riunirà in serata a Squinzano

Pubblicato:19-02-2020 15:33
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 17:01
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

BARI – “Un allenatore deve capire che talento c’è nella propria squadra ed elevarla al massimo. Questo non succede alla Whirlpool, non succede all’ex Ilva e non succede in tanti settori industriali ed aziende”. Così Mattia Santori, leader delle Sardine oggi a Taranto dove ha partecipato alla staffetta del coordinamento pugliese del movimento che si riunirà in serata a Squinzano, in provincia di Lecce. 

Stessi comuni che toccherà il segretario della Lega, Matteo Salvini atteso alle 19 a Taranto e in serata nel paese salentino. All’incontro ha partecipato una delegazione di lavoratori della Whirlpool di Napoli che spera si possa trovare “una soluzione a questa situazione”.

L’abbraccio fra i lavoratori dei due siti industriali sancisce “l’augurio di trovare una soluzione alle vertenze”.


LEGGI ANCHE: Ex Ilva e Whirlpool, a Taranto scambio di magliette in segno di solidarietà tra gli operai

“Quello che noi portiamo – aggiunge Santori – è fondamentalmente una poesia non scritta ma visuale, concettuale che è un po’ quello che ci appartiene come Sardine. Ovvero spiegare la realtà con dei paradigmi diversi che non vengono sempre capiti, ma che in qualche modo possono essere una chiave comunicativa molto utile per il futuro. È bellissimo perché oggi qui si parla di talenti: mettere in poesia i concetti di talento e di valore rappresenta quanto questi stessi siano il filo conduttore di queste storie. A mancare è proprio la ricerca e la valorizzazione di questo talento”. A rappresentare la rete che simbolicamente sta raccogliendo le Sardine di tutta Italia ne è stata issata una dal mare che bagna Taranto.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it