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Carceri. A Torino presentazione del libro “Roba da matti”

TORINO - A quasi un anno dalla legge che ha

Pubblicato:19-02-2016 15:42
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:00

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CarcereTORINO – A quasi un anno dalla legge che ha ufficialmente chiuso gli ospedali psichiatrici giudiziari in Italia, molti problemi rimangono ancora aperti. Il Governo ha appena nominato Franco Corleone, già sottosegretario alla Giustizia e Garante dei detenuti della Regione Toscana, commissario unico per il superamento degli Opg nelle Regioni inadempienti, quindi anche per il Piemonte.
   Ne hanno parlato, negli spazi dell’Urp del Consiglio regionale a Torino, Bruno Mellano, Garante regionale dei detenuti, e Michele Miravalle, avvocato e ricercatore dell’Università di Torino, autore del volume “Robe da matti. Il difficile superamento degli Ospedali psichiatrici giudiziari”, edito dal Gruppo Abele.
“Gli ospedali psichiatrici giudiziari sono chiusi per legge del 31 marzo 2015 – ha ricordato Bruno Mellano -. Oggi ci sono le Rems, strutture sanitarie per l’esecuzione delle misure di sicurezza che dovrebbero contribuire ad avviare un percorso di recupero individuale delle persone già ricoverate negli Opg. Anche la Regione Piemonte ha stabilito un programma per il superamento degli Opg che prevede l’attivazione di due strutture Rems provvisorie. Al momento però 18 ricoverati piemontesi si trovano in una struttura di Castiglione dello Stiviere (MN) ed altre 16 sono ospitate in una clinica privata a Bra (CN). La Regione Piemonte, come altre cinque Regioni in Italia, è stata considerata inadempiente rispetto alla legge e quindi, proprio oggi, è stato nominato un commissario unico“.
“Il problema dei ‘folli rei’ esiste in Italia da molto, troppo tempo – ha affermato Michele Miravalle -. Noi ci basiamo ancora sul codice Rocco del 1930. La ricerca, dopo una attenta analisi storica e sociologica dell’argomento, fotografa la situazione delle strutture esistenti e delle persone che vi sono rinchiuse”.

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