Serracchiani ha valutato positivamente il confronto, che è servito ad aggiornare sulle opportunità che esistono sul territorio per rafforzare la presenza di Flex e nel corso del quale è stata confermata la volontà di collaborare a progetti comuni. Il gruppo, da parte sua, ha ribadito l’attitudine ad accrescere i contatti con il tessuto industriale locale e con l’Area di ricerca in particolare, data anche l’ampia gamma delle soluzioni tecnologiche su cui la multinazionale è impegnata, dalle infrastrutture di comunicazione, ai sensori, all’automotive e ai semiconduttori. All’incontro odierno era presente anche Keith Churches, capo del settore Innovazione.
Dalla riunione è emerso che esistono degli spazi interessanti da sviluppare sia sul versante delle infrastrutture che su quello della ricerca e sviluppo. Trieste è di gran lunga il teatro industriale più importante per Flex, che in Italia è presente anche con stabilimenti a Treviso e a Milano.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it