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Cultura. Donne e del Nord, ecco chi legge libri in Italia

Il cinema si conferma al primo posto tra le attività culturali svolte fuori casa dagli italiani nel 2014. I dati di lungo periodo evidenziano un aumento della propensione alla pratica sportiva

Pubblicato:19-02-2015 11:03
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:07

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libriROMA – Nel 2014, il 41,4% degli italiani ha letto almeno un libro nel tempo libero, con una prevalenza di lettrici (48%) sui lettori (34,5%). Si legge di più nel Nord (49% nel Nord-est e 48,1% nel Nord-ovest) rispetto al Mezzogiorno (29,9%). E’ quanto emerge dal rapporto Istat ‘Noi Italia. 100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo’.

Poco meno di un italiano su due (47,1%) legge un quotidiano almeno una volta a settimana e, tra questi, il 36,5% lo legge almeno cinque giorni su sette. Sono sempre di più le persone che utilizzano la rete per la lettura di giornali, news o riviste: dall’11% del 2005 al 31% del 2014. La quota maggiore di utilizzatori della rete per la lettura online si riscontra tra i 18-44enni. Rispetto a questa forma di utilizzo della rete, l’Italia si posiziona al di sotto della media europea, ma su valori prossimi a quelli di Francia e Austria (anno 2013).

I maggiori fruitori del libro elettronico sono i giovani di 18-24 anni (oltre il 18%).


Il cinema si conferma al primo posto tra le attività culturali svolte fuori casa dagli italiani nel 2014. Il 47,8% della popolazione ha visto almeno un film in sala. Le visite a musei e mostre e gli spettacoli sportivi hanno invece coinvolto almeno un quarto della popolazione.

I dati di lungo periodo evidenziano un aumento della propensione alla pratica sportiva (dal 26,8% del 1997 al 31,6% del 2014). Tra il 2013 e il 2014, in particolare, cresce la quota di chi pratica sport in modo continuativo (dal 21,5% al 23%) e diminuisce la quota di coloro che praticano sport in modo saltuario (dal 9,1 all’8,6%).

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