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Tg Politico Parlamentare, edizione del 19 gennaio 2023

Si parla di Messina Denaro; di intercettazioni e Nordio; di pensioni e scontro governo-sindacati; di Snam e piano investimenti

Pubblicato:19-01-2023 17:54
Ultimo aggiornamento:19-01-2023 17:54
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Tg Politico Parlamentare
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MESSINA DENARO, L’AUTISTA NEGA DI CONOSCERLO

“Non sapevo che fosse Matteo Messina Denaro, solo un pazzo avrebbe potuto accompagnarlo sapendo che si trattava del boss”. Si è difeso così Giovanni Luppino, l’autista del super latitante arrestato alla clinica palermitana la Maddalena. Luppino, di 59 anni, nel corso dell’udienza di convalida ha raccontato di non conoscere Messina Denaro, e che gli era stato presentato come cognato di Andrea Bonafede. Gli inquirenti hanno posto sotto sequestro proprio la casa della mamma di Andrea Bonafede, l’alias utilizzato dal boss Matteo Messina Denaro, che si trova sempre a Campobello di Mazara. Intanto, il procuratore generale di Caltanissetta, Antonino Patti, si augura che il boss collabori perchè, spiega, è depositario di conoscenze sulla stagione stragista del ’92 e ’94 ancora oggi non sondate e sconosciute da altri collaboratori.

INTERCETTAZIONI, NORDIO: PARLAMENTO SUCCUBE DEI PM

Sulle intercettazioni il ministro della Giustizia Carlo Nordio non molla. Il governo “interverrà”, ribadisce alla Camera. “Non toccheremo le intercettazioni per mafia e terrorismo – rassicura – e nemmno i reati ‘satellite'”, ma la gogna mediatica “non è più ammissibile”. Il Parlamento “non sia supino ai pm”, dice il guardasigilli scatenando l’indignata protesta delle opposizioni. “Nordio parli in modo più consono, siamo tutti teste pensanti”, reagisce il leader M5s Giuseppe Conte. E nei giorni della cattura del boss Matteo Messina Denaro, il ministro ricorda i casi giudiziari degli ex generali Mario Mori e Gianpaolo Ganzer assolti dopo anni di gogna mediatica. “Chi paga per gli errori dei giudici?”, si domanda Nordio.

PENSIONI, SCONTRO GOVERNO-SINDACATI

Al primo incontro tra governo e sindacati sulla riforma delle pensioni, è già scontro. Il leader della Cgil, Maurizio Landini, dopo oltre tre ore di riunione, lo dice chiaramente, lasciando la sede del ministero del Lavoro di via Flavia: “Il tavolo non è andato bene, non abbiamo avuto alcuna risposta se non una disponibilità generica ad avviare il confronto”. La ministra del Lavoro Marina Calderone ha garantito “massimo impegno” per rivedere le norme su Opzione donna nell’ottica di una riforma organica. La priorità dell’esecutivo, oltre a Opzione donna, è la revisione complessiva del sistema, con meccanismi di anticipo soprattutto per i lavoratori usuranti, e favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, attraverso la staffetta generazionale.


SNAM: PIANO INVESTIMENTI DA 10 MILIARDI FINO AL 2026

Snam lancia il piano strategico 2022-2026 con investimenti da 10 miliardi per rafforzare le infrastrutture e garantire la sicurezza energetica del nostro Paese. Nove miliardi saranno dedicati all’infrastruttura del gas, alla messa in esercizio dei due rigassificatori galleggianti, alla realizzazione della Linea Adriatica per permettere di trasportare il gas dal Sud, al rinnovo e all’ampliamento dello stoccaggio. Gli investimenti per la transizione energetica, per idrogeno e biometano, ammontano invece ad un miliardo. “Il 2022 è stato un anno di svolta per il sistema energetico globale – commenta l’amministratore delegato Stefano Venier – in uno scenario di incertezza estrema abbiamo garantito il massimo supporto per far fronte all’emergenza costruendo i presupposti per le azioni necessarie alla gestione del prossimo futuro”.

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