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Tumori cerebrali, in Campania nasce l’Osservatorio per le neuroscienze

L'associazione Premio Carla Russo: "È un primo grande traguardo"

Pubblicato:19-01-2023 15:03
Ultimo aggiornamento:19-01-2023 15:03
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NAPOLI – La Regione Campania, nell’ultima legge di bilancio, ha istituito l’Osservatorio per le Neuroscienze, presso la Presidenza del Consiglio regionale della Campania, che avrà “il compito di studio, analisi e monitoraggio delle patologie oncologiche cerebrali, al fine di migliorarne il percorso di cura”. L’Osservatorio nasce grazie all’impegno di Gennaro Oliviero, presidente del Consiglio regionale della Campania, e di Tommaso Pellegrino, consigliere regionale e primo firmatario dell’emendamento, che da subito hanno raccolto le sollecitazioni e le richieste mosse dall’associazione Premio Carla Russo, nata a Pimonte (Napoli), che da oltre quattro anni è impegnata nella lotta ai tumori cerebrali e premia i migliori ricercatori under 40 che studiano i gliomi.

“I nostri ringraziamenti più sentiti vanno al presidente Gennaro Oliviero e al consigliere Tommaso Pellegrino, che dal primo momento hanno ascoltato e accolto le richieste della nostra associazione, che si fa portavoce delle necessità dei pazienti”. Così in una nota Carmela e Antonio Palummo, figli di Carla e fondatori dell’associazione. “Siamo altresì grati al Comitato scientifico dell’associazione e ai ricercatori per il prezioso lavoro svolto senza il quale non sarebbe stato possibile raggiungere il risultato che ci inorgoglisce; frutto di un importantissimo lavoro collettivo che dalla scomparsa di nostra madre, Carla Russo, abbiamo deciso di portare avanti, non senza difficoltà, per trasformare il nostro dolore in speranza per le tante persone che devono affrontare questa difficile battaglia. C’è ancora molto lavoro da fare insieme, ma oggi è stato compiuto un passo importantissimo che ci fa guardare al futuro con rinnovata fiducia”, concludono Carmela e Antonio Palummo.

Per garantire il diritto alla salute “occorre mettere in rete buona politica, scienza e solidarietà“. Ne è convinto Luigi Mansi, coordinatore scientifico dell’associazione, per il quale “è fondamentale farlo per le malattie rare, come i tumori cerebrali, che non hanno ancora trovato cure soddisfacenti e richiedono alti costi, impegno di personale estremamente qualificato e hanno un forte impatto emotivo ed economico anche sulle famiglie degli ammalati“.


“Occorre creare – le parole di Mansi – una rete dove convergano gli sforzi sinergici di politici, scienziati, personale sanitario, parenti e amici degli ammalati, tutti coinvolti nella lotta per il diritto alla salute. A nome del comitato scientifico del Premio Carla Russo, ringrazio Gennaro Oliviero e Tommaso Pellegrino per aver recepito l’invito ad attivare gli strumenti necessari per costruire un percorso che permetta ai pazienti campani di affrontare i problemi legati a questa tragica malattia senza essere costretti a curarsi lontano da casa e dagli affetti più cari“. I dettagli dell’Osservatorio sono consultabili all’allegato denominato “Legge regionale 18 del 29 dicembre 2022” all’articolo 11.

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