NEWS:

Eventi, corsi e laboratori: presentato il programma 2022 della Cittadella dei giovani di Aosta

Il direttore Frassy: "Abbiamo fatto delle scelte anche in base alle richieste dei ragazzi e alle iniziative che hanno avuto maggiore riscontro"

Pubblicato:19-01-2022 15:46
Ultimo aggiornamento:19-01-2022 15:46

lavevaz valle d'aosta
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

AOSTA – Corsi, laboratori, concerti, spettacoli teatrali, cinema. La Cittadella dei giovani di Aosta ha presentato questa mattina il suo programma di iniziative per il 2022. L’assessore alla Cultura del Comune di Aosta, Samuele Tedesco, spiega: “In un’ottica di coinvolgimento, non vogliamo più parlare più di utenza, ma di giovani protagonisti anche nella costruzione delle attività”. L’assessore comunale, che con gli assessorati regionali all’Istruzione e alle Politiche giovanili e il Celva finanzia le attività della struttura di viale Giuseppe Garibaldi, aggiunge: “Il gruppo inter-istituzionale ha approvato il programma delle attività. La linea guida è il protagonismo dei giovani: l’importante è la loro partecipazione, non le polemiche politiche”.


Per la prima programmazione del secondo biennio di gestione, il direttore della Cittadella, Jean Frassy, sostiene che “abbiamo cercato di proporre degli spazi aperti, dei contenitori, che non proponessero solo eventi e iniziative puntuali, ma attività che hanno avuto riscontro nei primi due anni di gestione, nonostante il periodo non nero ma grigio della pandemia. Abbiamo fatto delle scelte anche in base alle richieste dei ragazzi e alle iniziative che hanno avuto maggiore riscontro”. L’occhio è anche al futuro: “Nel bilancio 2022 del Comune abbiamo indicato la necessità, in vista della scadenza della gestione nel 2023, di pensare a un approfondimento sul futuro della Cittadella”, dice Tedesco.


La Cittadella dei giovani di Aosta guarda ai prossimi due anni con una proposta articolata in tre diverse sezioni: gli eventi, i corsi e i laboratori permanenti. “La nostra volontà è stata di accogliere le proposte che ci sono arrivate e che ci arrivano dall’esterno – spiega il direttore, Jean Frassy – per un’offerta variegata che rispecchi gli interessi di una pluralità di utenti. Progetti legati al lavoro, alla socialità, alla cultura ed all’attualità che non siano solo iniziative puntuali ma spazi aperti ben ponderati e che interagiscono tra loro”. Il calendario degli eventi del primo trimestre del 2022, in parte già avviato, è stato presentato questa mattina.


Il trait d’union è il legame tra l’aspetto pratico, formativo e di approfondimento: “Scambio, condivisione e dibattito si uniscono sia negli spettacoli che nelle rassegne, anche con attività collaterali e percorsi di riflessione – spiega Elena Pisu, componente del coordinamento della programmazione della Cittadella -. I corsi sono proposte più tradizionali di formazione per approfondire determinate discipline, mentre i laboratori permanenti sono degli spazi, collegati tra di loro, con momenti di incontro per i ragazzi e le ragazze che vogliono mettersi in gioco in prima persona. Una partecipazione diretta che propone una restituzione alla cittadinanza ma anche incontri con esperti delle varie discipline, per offrire una visione diversa e plurale”.

Uno dei laboratori permanenti è ‘TutteStorie’, una co-progettazione tra la Cittadella e l’associazione culturale Solal, rappresentata da Viviana Rosi: “L’arte di raccontare storie è la base di ogni linguaggio artistico. ‘TutteStorie’ è un laboratorio che contiene tanti laboratori ed indaga in maniera interdisciplinare le forme dei vari linguaggi dello storytelling – sostiene Rosi -, dal fumetto alla scrittura creativa, dalla performance art alla fotografia, dal video ai podcast”. Il percorso, chiosa, “si concluderà a giugno con un vero e proprio festival. Tutto questo, oltre a fornire consapevolezze e competenze, rientra nel cosiddetto ‘welfare culturale’: la cultura rappresenta uno strumento efficace per garantire un maggiore benessere, con particolare attenzione ai giovani”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it