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Migranti, Napoli ‘città rifugio’: aperto un corridoio umanitario per i richiedenti asilo

Comune, università, chiesa, ospedali e onlus creano una rete per l'accoglienza dei migranti

Pubblicato:19-01-2018 16:15
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:22

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ROMA – Da una parte le università di Napoli L’Orientale e Federico II, che si impegnano a prevedere l’iscrizione gratuita per i richiedenti asilo; dall’altra il Comune di Napoli che farà da ‘ponte’ tra le realtà territoriali e il ministero degli Esteri. E’ quanto sancito dal protocollo d’intesa per rafforzare le azioni di Napoli ‘Città rifugio’ in tema di accoglienza dei migranti, siglato stamattina a palazzo San Giacomo.

Con il sindaco de Magistris, a rappresentare il Comune, hanno firmato l’accordo anche gli atenei Federico II e l’Orientale, gli ospedali Santobono-Pausillipon e Betania, la Comunità di Sant’Egidio e la chiesa metodista di Napoli, la GVC Onlus e l’associazione ‘Chi rom… e chi no’.

E’ un’iniziativa a cui diamo un grande valore politico – ha spiegato il sindaco de Magistris – da Napoli giunge il segnale che è possibile costruire un modello di città rifugio, mettendo in rete realtà che lavorano per migliorare l’accoglienza dei migranti. Costruiamo ‘ponti’, in questo caso di dialogo, un tentativo per evitare di abbandonare queste persone che spesso si ritrovano su barconi della speranza e della tragedia”.


Il protocollo vuole individuare azioni sinergiche per il rafforzamento dei percorsi di integrazione sociale e culturale, di acquisizione delle competenze linguistiche e delle abilità lavorative e sociali, con l’obiettivo di favorire la stabilizzazione in Italia dei rifugiati.

La Comunità di Sant’Egidio, la Chiesa Cristiana del Vomero e la Chiesa Metodista di Napoli s’impegnano a facilitare il trasferimento sul territorio nazionale di migranti regolari, a favorire l’accoglienza e il loro inserimento socio-culturale.

Gli ospedali, quello pediatrico Santobono-Pausillipon e l’evangelico Betania, a garantire le cure necessarie ai minori che non hanno potuto servirsi di assistenza sanitaria nel proprio paese d’origine. L’Associazione ‘Chi rom… e chi no’ fornirà consulenza e presa in carico legale ai richiedenti asilo, con particolare riferimento al loro inserimento lavorativo e all’emancipazione professionale e culturale delle donne migranti. GVC Onlus metterà a disposizione dei cittadini tutto il know how a disposizione, acquisito in 40 anni di esperienza nell’ambito della cooperazione.

DE MAGISTRIS: C’È CHI FIRMA CONTRO INVASIONE, NOI ACCOGLIAMO

C’è chi raccoglie firme per fermare l’invasione e, dall’altra parte, c’è il senso di colpa di altre persone che pur impegnandosi sono convinte di fare troppo poco rispetto a una tragedia che dovrebbe innestare un nuovo modo di intendere le comunità“. Parola di Luigi de Magistris, sindaco di Napoli, intervenuto durante la firma di un protocollo d’intesa per “contribuire a rafforzare un corridoio umanitario” per i migranti.

L’ex Pm ha criticato le raccolte firme promosse da gruppi politici come Fratelli d’Italia e Lega e si è scagliato contro Attilio Fontana, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Lombardia: “E’ miserevole dal punto di vista politico e umano, da parte di chi si candida a governare una importante Regione – ha detto de Magistris – dire di ‘inquinare la razza bianca’”.

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