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Memoria, dal 21 gennaio 100 studenti in ‘viaggio’ ad Auschwitz

Con Fedeli, il presidente Ucei e le sorelle Bucci: ecco il programma

Pubblicato:19-01-2018 15:13
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:22

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ROMA – Oltre 100 studenti provenienti dalle scuole di tutta Italia che si sono distinti più di altri nei progetti legati alla Shoah. A loro sarà data la possibilità di toccare con mano, di respirare e di vivere in prima persona quei luoghi dell’orrore.

Da domenica 21 a martedì 23 gennaio si svolgerà infatti il viaggio della Memoria a Cracovia organizzato dal ministero dell’Istruzione. Ad accompagnare i ragazzi nei campi di sterminio di Auschwitz e Birkenau e nei luoghi dove avvenne quello che fu probabilmente il più imponente rastrellamento di Ebrei in Europa, la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, la presidente dell’Unione delle comunità ebraiche italiane, Noemi Di Segni, lo studioso della Shoah, Marcello Pezzetti, ma soprattutto, le sorelle Andra e Tatiana Bucci, sopravvissute ai campi dove furono deportate all’età di sette e cinque anni.

Le testimonianze dei sopravvissuti

I ragazzi ascolteranno le parole di queste due donne, che nonostante l’età, il tempo che passa (e il freddo glaciale di questa stagione in Polonia) continuano a tornare in quei luoghi per offrire il loro testimonianza alle nuove generazioni. Per usare le parole della presidente della Comunità ebraica di Roma, Ruth Dureghello, uno dei più grandi nemici della Memoria è infatti, il tempo che passa.


Quello stesso che negli anni sta riducendo a poche unità i sopravvissuti dell’Olocausto, motivo in più perché gli studenti e non solo, abbiano consapevolezza della valenza del contributo di queste donne e questi uomini.

Il viaggio, oltre alla giornata dedicata ai campi programmata per lunedì, prevede la visita della parte ebraica della città prevista per domenica. Si partirà dall’antico quartiere Kazemiriez per proseguire per il ghetto istituito dai nazisti nel 1941 nel quartiere Podgorze. La giornata proseguirà con l’incontro alla Sinagoga Tempel, dove prenderanno parola i rappresentanti delle istituzioni. Quindi il ritorno in albergo per la cena al termine della quale i partecipanti si riuniranno nella sala convegni per l’incontro con i sopravvissuti.

Il giorno dopo sveglia alle 6.30 e tutti sui pulmann direzione Birkenau. Lì, dopo aver ascoltato i testimoni sulla Bahnrampe (la rampa dei treni), la ministra, la presidente dell’Ucei, le autorità e tutti gli studenti depositeranno un sasso sui resti del Krematorium. Dopo pranzo la delegazione si sposterà ad Auschwitz per la visita al museo. La tre giorni si concluderà martedì con il consueto giro della città di Cracovia.

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