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Slavina sull’hotel Rigopiano, ci sarebbero 6 persone vive. Chiamati elicotteri da Pescara

I soccorsi hanno lavorato in condizioni proibitive, riuscendo a raggiungere la struttura alle 4.30 di mattina

Pubblicato:19-01-2017 08:17
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 10:48

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ROMA – Ci sarebbero sei persone ancora vive sotto l’hotel Rigopiano di Farindola. La notizia deve trovare ancora conferma ma le tv la stanno rilanciando con forza: la speranza si è accesa quando i soccorritori hanno chiesto l’intervento di cinque elicotteri dei Vigili del fuoco, che sono partiti da Pescara. Le televisioni parlano di un solaio, sotto cui i sopravvissuti si sarebbero rifugiate. da lì, starebbero parlando con i soccorritori.

Aggiornamento ore 10 – Continuano le ricerche dei dispersi all’hotel Rigopiano di Farindola, alle pendici del versante pescarese del Gran Sasso,  che l’altro ieri è stato travolto da una slavina.


I primi soccorritori, dopo aver marciato una notte in condizioni proibitive, hanno raggiunto la struttura ieri all’alba camminando a piedi con gli sci. Poi le operazioni di soccorso sono proseguite per l’intera giornata: con l’aiuto di una turbina, la colonna dei soccorsi è riuscita a farsi strada e a raggiungere l’albergo, che si trovava in una posizione molto isolata. le immagini degli elicotteri della Polizia hanno mostrato la difficoltà delle operazioni e testimoniato la drammaticità della situazione.

Il numero dei dispersi è di almeno 25 persone, tra cui bambini. Al momento sono stati ritrovati quattro morti: una prima persona deceduta è stata estratta nella mattina di ieri. Poi nel pomeriggio se ne sono aggiunte altre tre. I soccorritori sul posto non smettono di cercare ma non sembrano esserci tracce di sopravvissuti, i cani molecolari non fiutano presenze e nessuno risponde agli appelli di Vigili del fuoco e uomini della Protezione civile intenti a rimuovere i cumuli di neve e detriti.


Il video della Polizia di Stato


L’interno dell’hotel ripreso dalla Guardia di Finanza


LE DICHIARAZIONI DEL CAPO DELLA PROTEZIONE CIVILE CURCIO

“L’hotel e’ stato raggiunto alle 4 e 30 di questa mattina da uomini valorosi del soccorso alpino, che in condizioni al limite hanno raggiunto la struttura. Sono state messe in sicurezza due persone, i soccorsi sono al lavoro”, ha detto ieri mattina il capo della protezione civile, Fabrizio Curcio nel corso del punto stampa, trasmesso in diretta da Rainews, sull’emergenza in corso in provicia di Pescara.

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Curcio ha precisato che “nell’albergo ci sono una trentina di persone, tra quelle registrate e chi stava lavorando”. Il capo della Protezione civile ha invitato tutti “al massimo rispetto per quelli del soccorso che stanno lavorando”. (Le immagini dei vigili del fuoco che sono intervenuti nelle operazioni di soccorso all’hotel Rigopiano con l’elicottero Drago 54).

Al momento della slavina all’interno dell’hotel, un albergo di lusso con spa, ci sarebbero state più di venti persone, a quanto risulta alla Prefettura. Due di queste sono state portate in salvo. 

“Sono in salvo due persone – ha scritto il presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco su profilo Facebook – le stesse che avevano mandato il messaggio di aiuto. Ci sono parecchi feriti, ma non si sa ancora quanti sono ancora dispersi o addirittura morti. Certo che la struttura è stata presa in pieno dalla slavina, tanto che si è spostata di dieci metri”.

SOCCORSO ALPINO: PARTE E’ IN PIEDI, SIAMO SPERANZOSI

Una vittima estratta dall’Hotel Rigopiano. “Ma una parte dell’albergo e’ ancora in piedi e noi siamo molto speranzosi di trovare dispersi”, ha detto ad Agora’ Antonio Crocetta, il coordinatore del gruppo del soccorso alpino Abruzzo che e’ intervenuto all’Hotel Rigopiano.

L’arrivo dei soccorsi

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