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Bambini e raffreddore, ecco quando chiamare il medico

Niente allarmismi per un raffreddore, che è un inconveniente di stagione, ma attenzione ai sintomi indicatori di un aggravamento

Pubblicato:19-01-2016 15:33
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:48

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Medicine BambiniROMA  – Con il freddo i bambini possono prendersi un raffreddore. Che fare, dunque? Dipende dall’età del bambino, suggerisce la Fda americana. In genere non sono consigliabili medicine senza prescrizione medica (Otc), perché tali farmaci potrebbero avere effetti collaterali negativi. “Ricordiamo- spiega Primo Mastrantoni, segretario Aduc- che il raffreddore non può essere trattato con antibiotici perché di natura virale. Ovvio che ci possono essere complicazioni batteriche per le quali va valutato con il medico il tipo di terapia da seguire. Comunque è opportuno rivolgersi al medico quando si hanno uno dei seguenti sintomi: Febbre in un neonato di 2 mesi o meno; Febbre a 38 gradi o superiore a qualsiasi età; Segni di respiro affannoso, tra cui narici dilatate ad ogni respiro, sibilo, respiro veloce; Labbra blu; Inappetenza, con segni di disidratazione; Dolore all’orecchio; Irritabilità o sonnolenza eccessiva; Tosse perdurante per molti giorni”.

Questi sintomi possono indicare che il bambino ha qualcosa di più grave di un semplice raffreddore. Insomma, niente allarmismi per un raffreddore, che è un inconveniente di stagione, ma attenzione ai sintomi indicatori di un aggravamento.


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