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Bonansea tra le migliori calciatrici al mondo, sui social piovono commenti sessisti

Una feroce gara di insulti contro la campionessa si è scatenata sotto il post pubblicato da Calciatori Brutti per festeggiarla

Pubblicato:18-12-2020 17:48
Ultimo aggiornamento:18-12-2020 17:48

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ROMA – “Una che di falli se ne intende parecchio”, “Ha dimenticato le tette a casa”, “Ronaldo senza trucco”, “Vi buttiamo pure le tette in faccia! P…..e interiste”, “I pulcini giocano meglio”, “Ripetete insieme a me…Il calcio non è un gioco per donne! Siete brutte e scoordinate”. A poche ore dalla notizia che Barbara Bonansea è entrata nella top XI Fifa 2020 delle migliori calciatrici al mondo, sulla pagina di Calciatori Brutti si scatena una gara feroce di commenti sessisti contro la campionessa.
“Barbara Bonansea porta in alto il tricolore, essendo l’unica italiana a riuscire ad entrare nella top XI Fifa delle migliori calciatrici al mondo, affiancandosi a mostri sacri come Christiane Endler, Lucy Bronze e Megan Rapinoe”, annuncia ieri Calciatori Brutti in un post per festeggiarla. E giù a valanga spunta la banda dei denigratori, tutta o quasi al maschile, che proprio non riesce a mandar giù che le donne possano essere brave anche a giocare al calcio, e riconosciute come tali.

“Ogni volta che le vedo ammassarsi attorno ad un pallone muoio dentro”, scrive Francesco. “Sono più scarse di quelli con cui giocavo a calcetto. E noi facevamo proprio cagare!”, dice Alberto. E Simone ironizza: “Non capisco come mai le azioni migliori delle partite di calcio femminile le facciano sempre vedere in slow motion”. Davide cerca di rimetterli a posto: “Comunque Calciatori Brutti questa è una bella vetrina per eliminare quei sottosviluppati che pensano che denigrare il calcio femminile con battute estremamente sessiste sia simpatico”.
Ma a metterli a posto davvero sono le parole di orgoglio della campionessa, che sulla sua pagina Facebook ufficiale scrive emozionata: “È un grande onore essere qui tra questi 11 nomi, è una di quelle cose che non mi sarei mai aspettata e che mi rende molto orgogliosa. Credo che questo premio sia mio come di tutte le calciatrici italiane per tutto ciò che stiamo vivendo e stiamo cercando di ottenere con la forza dell’Unione, è un premio a tutte coloro che stanno combattendo contro gli stereotipi e contro l’ignoranza umana e anche a tutte quelle che non c’è l’hanno fatta a superarla”. E sotterra i pregiudizi con un messaggio di unione tra calcio femminile e maschile: “Avere di fianco Cristiano Ronaldo rende la cosa un pochino più speciale”.


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