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Natale, alle 20.00 conferenza di Conte. Zaia: “Italia rossa nei festivi”

Giornata di incontri per il governo, alle 20 prevista conferenza stampa di Conte

Pubblicato:18-12-2020 09:20
Ultimo aggiornamento:18-12-2020 22:39
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ROMA – E’ iniziata da questa mattina la road map che portera’ alla decisione definitiva sulle nuova stretta da introdurre durante le festivita’ natalizie. Alle 9.30 circa si è tenuta la riunione tra il premier Giuseppe Conte, i capidelegazione della maggioranza, il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Riccardo Fraccaro.

Alle 14 il governo ha incontrato gli enti locali con un vertice tra Regioni, Anci e Upi e il premier Conte, Boccia, Speranza e Arcuri. I ministri Boccia e Speranza, secondo quanto si apprende, hanno informato Regioni, Comuni e Province della proposta del governo: zona rossa su tutto il territorio nazionale dal 24 al 27 dicembre, poi dal 31 dicembre al 3 gennaio e il 5 e 6 gennaio. Zona arancione dal 28 dicembre al 30 dicembre e il 4 gennaio.

Il Cdm delle 18 chiudera’ il cerchio. A sciogliere le riserve, infine, sara’ come di consueto il Presidente del Consiglio con una conferenza stampa prevista intorno alle 20.


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ZAIA: ITALIA ARANCIONE DA LUNEDÌ E ROSSA NEI FESTIVI

Zona arancione in tutta Italia a partire da lunedi’ e zona rossa nei festivi e nei prefestivi, fino al 7 gennaio. Questa l’ipotesi di cui si sta discutendo nella videoconferenza tra Governo e Regioni, in corso “da ore”. Lo anticipa il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, intervenendo in Consiglio regionale in risposta alle richieste di una relazione sulla situazione epidemiologica avanzata dagli esponenti dell’opposizione.

NELLE GIORNATE CLOU DELLE FESTE DIVIETO SARÀ FORTE

Nel periodo delle festività “ci sarà un importante aumento dei controlli. Metteremo in campo almeno 70mila tra donne e uomini della Polizia e dei Carabinieri a cui va già preventivamente un ringraziamento. Per fare in modo che il loro lavoro sia efficace bisogna stare attenti a non mettere troppe deroghe, le regole devono essere chiare. Tanto più semplici sono le regole, tanto più sono chiare”. Cosi’ il sottosegretario al Ministero dell’Interno, Achille Variati (Pd), è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.

“Bisognerà capire bene- prosegue- cosa sarà deciso per il 28-29-30 e l’epifania, ma nelle giornate clou delle feste il divieto sarà forte, dovrebbe esserci anche un divieto di circolazione all’interno del proprio comune. La stragrande maggioranza dei nostri cittadini in questo lungo periodo ha rispettato le regole, c’è una parte che però non le ha rispettate. Ci sono dei numeri: negli ultimi 4 giorni abbiamo 7,5% in più di nuovi positivi rispetto agli stessi giorni della settimana precedente. Ancora vengono fermati irresponsabili che girano per strada tranquillamente pur sapendo di essere positivi. Siamo nell’ordine di qualche decina di persone al giorno. Le forze di polizia, attraverso le banche dati, sanno benissimo chi è risultato positivo”.

Sul nuovo dpcm aggiunge: “Si parla di governo spaccato, ma un governo dovrà pure discutere, è normale che ci si confronti. Ci sono dei ministri più rigoristi e ministri che hanno una maggiore attenzione per quanto riguarda le conseguenze sulla nostra economia. Alla fine sono sicuro che la sintesi sarà unitaria. Sarebbe stato auspicabile che in momenti drammatici come questi la politica potesse ritrovare l’unità, ma non è così purtroppo, l’opposizione continua a dire che il governo è fatto di incapaci e il governo tira avanti”.

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