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Rimozione monolite nucleare a Rotondella, Rosa:”Ora si passa a fase di bonifica”

Così l’assessore regionale all’Ambiente dopo la fine delle operazioni di rimozione del monolite della Fossa 7.1 nell’impianto Itrec

Pubblicato:18-12-2019 17:30
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:46
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POTENZA – “Dopo anni di attesa e di pazienza da parte dei lucani siamo giunti a un’avanzata fase nelle operazioni di messa in sicurezza, nella speranza che si arrivi quanto prima alla riconsegna dell’intera area”. Così l’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Rosa, che ha partecipato all’iniziativa organizzata da Sogin, la società di Stato responsabile del decommissioning degli impianti nucleari, che ha determinato la fine delle operazioni di rimozione del monolite della Fossa 7.1 nell’impianto Itrec di Rotondella (Matera).

Il monolite, una massa di cemento armato contenente rifiuti radioattivi di circa 130 tonnellate e con un volume di 54 metri cubi, è stato estratto da una profondità di 6,5 metri. “All’interno del monolite – ha ricordato l’assessore – sono conservati fusti di tipo petrolifero da 220 litri, inglobati in malta cementizia, all’interno di quattro pozzi. Oggi si è provveduto al sollevamento e all’estrazione di quel blocco contenente materiali pericolosi”.

I quattro pozzi rimossi sono stati trasferiti in massima sicurezza in un deposito del sito per il loro stoccaggio temporaneo. “Ora sarà possibile passare all’ultima fase dei lavori, che – ha concluso Rosa – consentiranno di procedere alla bonifica e al rilascio dell’area della Fossa 7.1″.


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