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Internet governance forum, Sabatini: “La persona al centro di un umanesimo digitale”

Presidente Cciaa Marche: "Bisogna fare sì che i giovani entrino nel mondo della digitalizzazione trovando spazio e punti di raccordo con le imprese"

Pubblicato:18-11-2022 15:02
Ultimo aggiornamento:18-11-2022 17:19
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ANCONA – Un viaggio a 360 gradi nel cyberspazio, nella dimensione di internet e della rete: questa è l’edizione dell’Internet governance forum 2022 (Igf) che si sta svolgendo alla Loggia dei Mercanti di Ancona. Una due giorni, oggi e domani, organizzata dalla Camera di commercio delle Marche in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche. Tanti i panel in programma, in presenza ed online, con importanti relatori che si confronteranno su temi come cybersicurezza, crescita digitale delle imprese, big data, potenzialità dell’intelligenza artificiale, digital divide, cambiamenti nel mondo del lavoro, informatizzazione delle pubbliche amministrazioni, open data ed evoluzioni del concetto di cittadinanza digitale. Senza dimenticare le frontiere della telemedicina, i temi della sostenibilità e persino l’impatto delle nuove tecnologie sul settore agroalimentare.

“GIOVANI NEL MONDO DELLA DIGITALIZZAZIONE TROVINO SPAZIO E PUNTI DI RACCORDO”

Il presidente della Cciaa Marche, Gino Sabatini, che nel suo intervento ha ricordato l’attività del Punto impresa digitale che è diventato un punto di riferimento per l’assistenza alle imprese nelle sfide dell’innovazione, ha auspicato un nuovo umanesimo digitale. “Mancano le competenze digitali– sottolinea Sabatini-. Dovremo fare un accordo molto forte con la pubblica istruzione, le Università e le associazioni di categoria per far sì che i nostri giovani possano entrare nel mondo della digitalizzazione, trovare spazio e punti di raccordo con le imprese anche per le nuove figure che usciranno in un prossimo futuro che è molto vicino a noi. Ecco perché questo umanesimo digitale che abbiamo promosso deve essere un umanesimo che mette al centro la persona valorizzandola e non lasciandola travolgere”.

SIGNIFICATIVO CHE L’IGF SI SVOLGA NELLE MARCHE

Il numero uno dell’ente camerale marchigiano, vicepresidente di Unioncamere nazionale, si è detto onorato di aver portato l’Igf 2022 ad Ancona. “È significativo che tale evento si svolga nelle Marche– conclude Sabatini-. La nostra regione sembra aver subito più di altre gli effetti delle crisi che si sono succedute negli ultimi 14 anni, ma le Marche sono una regione connotata da elevata vocazione imprenditoriale e da forte senso di coesione sociale. È con questa consapevolezza che ci siamo impegnati e lo faremo ancora, nel cercare di dare risposte efficaci sui temi dello sviluppo, tra i quali, appunto, il digitale. Con la Regione stiamo dialogando per poter collaborare e far sì che tutte le Marche siano connesse con banda larga. La digitalizzazione è un volano importantissimo per la crescita dei territori”.


“I DIRITTI UMANI SONO CHIARI, DIGITALI DEVONO ESSERLO ALTRETTANTO”

Il presidente di Igf Italia Mattia Fantinati ha spiegato l’importanza di rendere sempre più internet uno spazio protetto. “Internet deve appartenere a tutti quanti e tutti quanti dobbiamo far sì che rimanga uno spazio sicuro e libero- dice Fantinati-. Questa è la missione di Igf: parlare della Rete e far sì che si viva in una democrazia aumentata dove le regole che ci sono offline siano anche le regole online. I diritti umani sono chiari, i diritti digitali devono essere altrettanto chiari. Internet è un nostro bene comune che non deve essere dato per scontato ma deve quotidianamente essere protetto da istituzioni, imprese e cittadini”.

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