Covid, sostegno psicologico ai minori: “Intesa ordine-Regione Campania”

Previsto un contributo di 400mila euro per il supporto a bambini e adolescenti, in collaborazione con i pediatri di libera scelta

NAPOLI – Sostegno psicologico alle famiglie fragili, con minori dai sei ai 16 anni, per affrontare la delicata fase attuale e per il post Covid. La Regione Campania e l’ordine degli psicologi della Campania hanno siglato questa mattina un protocollo d’intesa che prevede, tra l’altro, un contributo di 400mila euro per il supporto a bambini e adolescenti, in collaborazione con i pediatri di libera scelta.

“Ci saranno dei servizi – ha spiegato alla Dire il presidente dell’ordine, Armando Cozzuto – che passeranno per il tramite di un voucher fornito alle famiglie del territorio campano, nello specifico famiglie con figli dai sei ai sedici anni, in condizioni di svantaggio socioeconomico. Potranno usufruire gratuitamente di un percorso di sostegno psicologico, che può arrivare fino a dieci incontri. L’obiettivo è sostenere le famiglie in questo momento delicato, infatti ci rivogliamo prima di tutto alle fasce più sensibili della popolazione, quindi minori, adolescenti e famiglie”.

“Il protocollo – ha aggiunto – rappresenta un passo concreto e significativo perché rende concreti due aspetti fondamentali: la tutela della salute dei cittadini, che è il mandato primario del nostro ordine, e al tempo stesso la promozione del ruolo dello psicologo. E’ il frutto di un lungo e proficuo lavoro con la Regione”.
Le famiglie avranno la possibilità di scegliere liberamente il professionista da una short list che l’ordine renderà disponibile a breve. Se tutte le famiglie accedessero ai dieci incontri a disposizione, in questa prima fase se ne potrebbero supportare 800.

“È una bella iniziativa che riguarda i ragazzi e i bambini in una situazione estremamente delicata – ha detto in conferenza stampa il presidente della Regione Vincenzo De Luca -. Assistiamo a episodi di cronaca a volte drammatici, quasi difficili da comprendere e metabolizzare. Sono segnali di una situazione di grande sofferenza umana che si accompagna a una sofferenza sociale”.

“È un protocollo importante in un momento in cui la scuola – ha rimarcato l’assessora regionale alla Scuola e alle Politiche sociali Lucia Fortini – ha ripreso in presenza e i nostri ragazzi stanno attraversando delle difficoltà, che possono essere emotive e psicologiche. Quello che più mi angoscia è il pensiero che ci possa essere un genitore che vede il figlio in grande disagio e non ha la possibilità di aiutarlo. Per questo abbiamo voluto questo protocollo d’intesa e lo abbiamo fortemente sostenuto”.

“È una giornata importante perché si dà il via all’accordo tra Regione e ordine degli psicologi volto al contrasto degli effetti negativi sul benessere psicologico dei minori, dovuti alla pandemia da Covid-19 – ha evidenziato la presidente della commissione regionale Politiche sociali Bruna Fiola -. Dopo il lavoro effettuato in questi mesi dalla commissione che presiedo, e grazie anche all’impegno dell’assessore Fortini che lo ha portato in giunta, si potrà partire con un reale sostegno alle famiglie, con un protocollo a burocrazia zero. Servirà come guida per le famiglie, ma soprattutto per far recuperare ai bambini la loro infanzia, dopo il periodo nero vissuto in pandemia”.

“La pandemia – ha ricordato la vicepresidente dell’ordine degli psicologi Liliana D’acquisto – ha reso ancor più evidente la necessità di modelli di organizzazione di risposta sociosanitaria al disagio. Il protocollo ha come obiettivo la promozione di un modello di collaborazione multidisciplinare come risposta al disagio psicologico registrato nelle famiglie con minori in questa pandemia”.