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“Giudici donne non dovrebbero esserci”: docente Università di Bari sospeso per frasi sessiste

Al centro della bufera Donato Mitola, il professore di Bioetica e filosofia morale del corso di laurea in Medicina e chirurgia

Pubblicato:18-11-2020 19:04
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 20:36
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BARI – L’universita’ di Bari ha sospeso Donato Mitola, il professore di Bioetica e filosofia morale del corso di laurea in Medicina e chirurgia, che , durante una lezione on line, avrebbe mostrato una slide con la scritta “Giudici donne non dovrebbero esserci, perche’ giudicare significa essere imparziali e il giudizio delle donne e’ condizionato a causa della loro innata ed esagerata sensibilita’ ed emotivita’”.

“In merito alla vicenda relativa alle frasi lesive della parita’ di genere espresse da Donato Mitola, che a un primo esame contravvengono ai principi fondamentali enunciati dal codice etico di questa Universita’ e – si legge in una nota diffusa dall’Ateneo – piu’ in particolare, a quelli di eguaglianza e non discriminazione il rettore Stefano Bronzini ha disposto, nelle more di definitive determinazioni in merito, l’immediata sospensione dall’incarico di cultore della materia e da qualsiasi altra attivita’ di didattica e di ricerca di questa Universita’, con una nota indirizzata al presidente della Scuola di medicina, Loreto Gesualdo”.

“L’Universita’ degli Studi di Bari Aldo Moro – dichiara il Rettore – sara’ sempre attenta e vigile sui temi dell’uguaglianza e condannera’ sempre qualsiasi atto di discriminazione, diretta e indiretta, morale, fisica o psicologica, relativa al genere, all’eta’, all’orientamento sessuale, alla razza, all’origine etnica, alla diversa abilita’, alla religione, alla lingua, alle convinzioni personali e politiche nonche’ alle condizioni personali e sociali”.


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