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Il cinema in salotto: boom online per la Cineteca di Bologna

Ottimi risultati per l'iniziativa #iorestoinSALA. Farinelli: "Online tutto più flessibile, calibreremo orari e gusti"

Pubblicato:18-11-2020 13:31
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 20:35
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di Virginia Pedani

BOLOGNA – Come si suol dire, ‘l’esperienza rende più forti’. È questo l’orizzonte in cui si muove la Cineteca di Bologna, istituzione culturale fra le più seguite e amate sotto le Due torri. Dopo lo ‘switch’ forzato sull’online nei primi mesi di pandemia, e non poche difficoltà nel riorganizzare la programmazione, oggi si fa ‘tesoro’ del passato e si torna in sala (virtuale), più preparati di prima.

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“Durante questa settimana, grazie a #iorestoinSALA, iniziativa portata avanti con il cinema Lumiere, abbiamo messo al centro la figura femminile con tre film degni di nota- commenta Gianluca Farinelli, direttore di lungo corso della Cineteca- in particolare, il lungometraggio su Greta Thunberg, prima opera cinematografica dedicata alla giovane attivista svedese, ha riscontrato molto successo fra gli spettatori”. Ma #iorestoinSALA non è l’unico progetto all’attivo durante questa seconda ondata; dal 16 al 22 novembre infatti è il turno di ‘Visioni Italiane 2020’, festival dedicato ai corti e mediometraggi (ma anche documentari), che approda sulla piattaforma ‘MYmovies’ per la 26esima edizione.

MAGGIORE FLESSIBILITÀ ONLINE

A detta del numero uno della Cineteca, “i numeri dell’online sono molto interessanti. Probabilmente ‘dal vivo’ non avremmo raggiunto questi risultati, anche se dobbiamo ancora lavorare su orari e ‘gusti’ degli spettatori per orientare bene l’offerta futura”. Cambia infatti il modo di vedere un film: se prima della pandemia infatti, una determinata opera la si poteva guardare visionabile soltanto a un certo orario, adesso l’online rende più ‘flessibile’ il tutto, e si rivela quindi fondamentale capire ‘a che ora’ il pubblico può essere quantitativamente più ‘rilevante’. Lavoro, famiglia e tempo libero permettendo.

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Lo streaming ha abbattuto barriere con gli spettatori? “Va riconosciuto che la Cineteca ha sempre avuto un ottimo rapporto con il suo pubblico, anche prima del coronavirus. Adesso, non ci sono più gli incontri in sala con il regista ma- dice Farinelli alla ‘Dire’- possono comunque proporre o criticare direttamente dalla tastiera di casa. Ripeto, l’attenzione sui numeri ci dà l’impressione di ‘come sta’ in questo periodo il nostro seguito”. Insomma, tutto sommato, per la Cineteca di Bologna poteva andare peggio, anche se il mare in cui naviga il mondo dello spettacolo è parecchio agitato. “Questa amministrazione ha lavorato e continua a lavorare al nostro fianco per ribadire l’importanza di una solida politica culturale cittadina– dice Farinelli- nel breve periodo ce la facciamo, per il futuro è difficile a dirsi dato che ogni settimana le disposizioni dall’alto cambiano. Siamo contenti di come stia andando, anche se vogliamo come tutti il ritorno alla normalità”.

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