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MODENA – “Modena, Modena non si lega“. Lo si sente urlare piu’ forte in piazza Grande questa sera a Modena, dove il popolo delle sardine nonostante la pioggia sta radunando tra le 6.000 e le 7.000 persone, a fianco della cattedrale Unesco, in chiave antipopulista. I portici sono pieni da tempo, cosi’ come lo scalone comunale, e anche gli ombrelli in piazza sembrano ormai un ‘telone’ unico, colorato e vivace. Nel frattempo, continua ad arrivare gente e si e’ cantata anche “Bella Ciao”, mentre qualche ‘organizzatore’ scandisce qualcosa al megafono.
“Loro queste cose non le sanno fare. Ci stanno guardando tutta Italia e l’Europa”. Cosi’, questa sera, i promotori del flash mob delle sardine antipopuliste a Modena animano il pubblico che ha riempito piazza Grande attorno a quota 7.000 persone, si stima. C’e’ il gruppo delle sardine di Bologna, quello che ha debuttato giovedi’ scorso in piazza Maggiore, e qualcun altro piu’ in la’ grida “agitate gli ombrelli”, che tutti tengono in mano vista la pioggia che scende da ore, sortendo l’effetto di una piazza che sembra ‘vibrare’. E ancora: “Una volta ci facevamo la guerra, Salvini ci ha uniti. Grazie a Dio qualcuno si e’ svegliato”, insistono gli animatori, mentre si continua a cantare Bella Ciao. Si canta e si ascolta chi canta, per poi applaudire e gioire tutti insieme alla fine di ogni pezzo. Si sente anche qua e la’ “chi non salta un fascista e'”.
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