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VIDEO | Colpo a filiale Credem a Trapani, rapinatore incastrato da una t-shirt

La riconoscibilità dell'indumento è stata determinante per risalire alle auto utilizzate per la fuga e per identificare tutta la banda

Pubblicato:18-11-2019 10:51
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:37
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PALERMO – Tre rapinatori in trasferta sono stati arrestati dalla polizia di Trapani con l’accusa di avere rapinato una banca. Francesco Lo Coco, Pietro Di Mariano e Gioacchino Buscetta, di 29, 26 e 36 anni, palermitani, avrebbero portato a termine un colpo il 26 agosto, in una filiale di banca Credem a Trapani.

I tre sono stati individuati grazie all’analisi dei filmati di numerosi impianti privati di videosorveglianza presenti in città. Una particolare t-shirt bianca e nera, indossata da Buscetta durante la rapina, è stata determinante per risalire alle auto utilizzate per la fuga e per identificare tutta la banda.

Le immagini hanno permesso agli uomini della sezione Reati contro il patrimonio di ricostruire gli spostamenti dei rapinatori, da quando hanno lasciato la città, dopo il colpo, sino al rientro nelle loro abitazioni a Palermo. Decine di filmati, comparati con le immagini delle telecamere presenti nella filiale della banca, e numerose intercettazioni telefoniche e ambientali, sono state alla base dell’impianto accusatorio, che ha convinto il gip di Trapani ad accogliere la richiesta di custodia cautelare in carcere del pm Franco Belvisi.


Il 26 agosto i rapinatori entrarono nella filiale Credem grazie a Lo Coco che, fingendosi un cliente, oltrepassò per primo la bussola di sicurezza, con il viso parzialmente nascosto da un cappellino. Una volta all’interno, minacciò uno dei cassieri con un paio di forbici trovate su una scrivania e costringendolo ad aprire la bussola per far accedere gli altri due complici.

A quel punto i tre malviventi hanno chiuso in una stanza gli impiegati e i clienti presenti insieme a quelli che, via via, entravano nella filiale, ignari di cosa stava succedendo. I tre hanno poi atteso l’apertura temporizzata di uno dei caveau con all’interno 50mila euro e prima di fuggire hanno costretto uno dei cassieri a fare quattro operazioni di prelievo per farsi consegnare altri 15mila euro.

Il blitz è scattato alle 4 del mattino, a Palermo, nel quartiere di Ballarò, e a Misilmeri. Nell’abitazione di Lo Coco è stato scoperto e sequestrato un chilo di hashish suddiviso in panetti e diverse dosi. Gli arrestati sono stati condotti nel carcere di Trapani, dove attenderanno l’interrogatorio di garanzia da parte del gip.

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