ROMA – “Ho parlato con la madre di Valeria Solesin e mi ha raccontato sua figlia come una donna consapevole, una cittadina europea. Valeria ha lavorato in luoghi difficili in cui mi sono trovata anch’io, ha fatto delle scelte di campo e di coraggio e alla Sorbona stava lavorando sul tema di come conciliare il lavoro e la famiglia facendo una comparazione tra la legislazione francese e quella italiana”. Lo ha detto la presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini, intervenendo a un convegno della Camera di commercio di Roma al Tempio di Adriano sull’imprenditoria femminile.”Ho invitato i genitori di Valeria Solesin alla Camera il 25 novembre, Giornata contro la violenza sulle donne”, ha aggiunto.
“GUERRA A TERRORISMO? NO SALTI, SOLUZIONE È POLITICA” – “Dobbiamo mettere in campo tutti i mezzi di cui disponiamo senza fare salti che potrebbero portare a conseguenze ancora più problematiche: la soluzione richiesta e necessaria è una soluzione politica, tutti gli attori al tavolo come si sta facendo dopo troppi anni a Vienna”.
“NO A CHIUSURA DELLE FRONTIERE” – “L’Italia è consapevole del pericolo, è vigile e non sottovaluta questo rischio ma è consapevole anche che questa situazione va contrastata con una molteplicità di mezzi e su più livelli perché il nemico è ispirato dal sedicente Stato islamico ma poi si trova già nei nostri Paesi, quindi la situazione è molto più complicata e chiudere le frontiere come qualcuno ha suggerito certo non sarebbe la soluzione”.
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