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di Carlandrea Poli e Diego Giorgi
ROMA – A Petrazzi, frazione alle porte di Castelfiorentino, è esondato il fiume Elsa. Sono circa 70, si spiega, le persone evacuate. L’acqua, inoltre, ha invaso la strada regionale 429 vecchia che attualmente è chiusa “nella zona industriale di Malacoda”, segnala la Città metropolitana di Firenze (in questo momento sono attivi percorsi alternativi per i mezzi leggeri, ma il traffico è interdetto ai mezzi pesanti). L’evento ha interessato alcune abitazioni rimaste isolate. I Vigili del Fuoco, con mezzi acquatici, stanno evacuando gli abitanti, che vengono accolti nel palazzetto dello sport di Castelfiorentino e nel centro polivalente i Macelli di Certaldo. La sindaca di Firenze, Sara Funaro, “è in contatto costante con la sala di protezione civile della Città metropolitana”, si spiega dall’ente. A Castelfiorentino con la sindaca Francesca Giannì c’è l’assessora regionale alla Protezione civile, Monia Monni. Che spiega: “L’evento di stanotte ha causato allagamenti diffusi. È in corso l’evacuazione di alcuni nuclei famigliari” condotta dai pompieri. “A breve sarà possibile iniziare le operazioni di pompaggio dell’acqua”.
“Oggi dichiariamo lo stato di calamità regionale, e chiederemo lo stato di calamità nazionale anche se delimitato ad alcune zone, ma la situazione ad esempio a Campiglia Marittima lo richiede“. È quanto spiega il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, parlando coi giornalisti a margine di un evento a Firenze delle forti precipitazioni delle ultime ore. “Durante la nottata abbiamo sempre monitorato- aggiunge- stamani abbiamo fatto il punto della situazione: il punto più problematico è Campiglia, dove ci troviamo ad avere quattro strade provinciali chiuse, due ponti in situazione di grande precarietà e trenta persone evacuate”. È fortunatamente rientrato l’allarme per una persona anziana dispersa, tratta in salvo nella notte dai vigili del fuoco.
Quanto ai contraccolpi materiali degli intensi temporali iniziati ieri pomeriggio, Giani riferisce che la tracimazione del torrente Cornia nella cittadina livornese “ha procurato vasti danni, contemporaneamente abbiamo danni a Siena, dove è andata sott’acqua l’area della stazione e tutto il versante a nord della città ma anche il parcheggio dell’ospedale, e sull’area pisana. La situazione è ora sotto controllo, ci sono stati danni solo alle cose e non alle persone”.
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