lunedì 10 Novembre 2025

Tg Mondo Hi-Tech, l’edizione di venerdì 18 ottobre 2024

Si parla di app Cie_ID, IA e reti gas, cassonetti 'parlanti'

CONTINUANO A CRESCERE NUMERI APP CIE ID


Identità digitale: continuano a crescere i numeri dell’App Cie_ID. Dall’inizio dell’anno i download totali sono aumentati di oltre il 44% raggiungendo 20.880.412 rispetto ai 14.471.991 dell’1 gennaio 2024, con +35% di installazioni attive, che passano da 4.497.979 a 6.056.933 al 30 settembre 2024. Inoltre, il numero di enti federati (pubblici e privati) che utilizzano l’app Cie_ID per autenticare i cittadini è cresciuto del 137% passando da 5.835 enti il 1° gennaio 2023 a 13.828 al 30 settembre 2024. I dati che emergono da questa combinazione evidenziano un sempre crescente utilizzo della Cie per l’accesso ai servizi digitali, rendendo più semplice e soprattutto sicuro per i cittadini interagire con la Pubblica Amministrazione.


ITALGAS E IA, RUOLO SEMPRE MAGGIORE NELLE RETI GAS


Per quanto riguarda le applicazioni dell’intelligenza artificiale, in Italgas l’estensivo programma di digitalizzazione delle reti e dei processi aziendali realizzato negli ultimi anni consente oggi di disporre di importanti quantità di dati, contestualizzati, storicizzati e affidabili, oltre ad una piattaforma scalabile e resiliente. La società del gas lo segnala presentando il Piano Strategico del Gruppo per il periodo 2024-2030 che vede 15,6 miliardi di investimenti complessivi. L’intelligenza artificiale e la Generative AI abilitano processi decisionali sempre più efficienti, tempi di risposta più rapidi, una qualità del servizio superiore e costi ridotti. Sono già stati individuati oltre 100 use case nelle attività di gestione del network, efficienza energetica, gestione degli investimenti, esercizio e manutenzione della rete, con un chiaro percorso di implementazione e creazione di valore per l’intero Gruppo.


ENI FOR ‘CLEAN COOKING’, CUCINARE SENZA INQUINARE E AMMALARSI


Cucinare con stufe e fornelli inefficienti, alimentati a carbone o legno minaccia la salute di milioni di persone, in particolare delle donne che nella stragrande maggioranza dei casi si occupano della preparazione del cibo. Una pratica che risulta anche fonte di inquinamento. Il passaggio a modalità più efficienti, con l’adozione di fornelli migliorati e avanzati, oltre ai benefici di carattere ambientale e di risparmio in termini di spesa per il combustibile, permette di ridurre l’esposizione ai fumi tossici che sono responsabili dei problemi di salute che ogni anno causano 3,7 milioni di morti premature, prevalentemente di donne e bambini. E’ da questi presupposti che parte il programma di Eni per garantire l’accesso al ‘clean cooking’ a oltre 10 milioni di persone in tutta l’Africa sub-sahariana entro il 2027, con l’ambizione di raggiungerne 20 milioni entro il 2030, dando a loro gratuitamente fornelli ad alto rendimento energetico. Fino al 30 ottobre il ‘Clean cooking’ Programme di Eni è al centro della mostra multimediale e immersiva ‘FE&L – Food Energy & Life’, al Maxxi-Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo a Roma.


IA, CASSONETTI PARLANTI E CHIAVI VIRTUALI PER I RIFIUTI


Contenitori della differenziata ‘parlanti’, compostiere digitali, app ‘intelligenti’ per accedere a tutti i servizi di igiene urbana, localizzatori satellitari che monitorano in tempo reale i percorsi dei mezzi di raccolta, software di ottimizzazione potenziati dall’intelligenza artificiale e chiavi virtuali, salvate al sicuro sui nostri smartphone, per accedere alle eco-isole. Saranno questi gli strumenti che popoleranno prossimamente la quotidianità di cittadini e operatori nella gestione dei rifiuti. Come in una sorta di ‘ritorno al futuro’, questo modello di raccolta dei rifiuti basato sulla digitalizzazione è stato presentato in occasione dell’evento Waste Reloaded a Milano. A lanciare la sfida un neonato polo industriale, ‘Dna Ambiente’, che integra cinque delle realtà aziendali più innovative del settore: Ambiente.it, Sartori Ambiente, Arcoda, Junker App e Hpa.

Leggi anche