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Petralia (Fiaso) al Congresso Sumai: “La parola chiave emersa oggi è ‘insieme'”

"Le aziende sanitarie e ospedaliere sono un terreno neutro dove tutti convergono e realizzano la salute", spiega il vicepresidente al 54° Congresso nazionale Sumai Assoprof

Pubblicato:18-10-2022 21:35
Ultimo aggiornamento:12-10-2023 13:08

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ROMA – “Ho ascoltato con piacere tutti gli interventi e posso dire che ciò che avete detto è in qualche modo sovrapponibile a ciò che diciamo noi come Fiaso. E questo rincuora dal punto di vista di una delle parole chiave che sono state ripetutamente citate, ossia ‘insieme’“. Lo ha detto il vicepresidente della Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere (Fiaso), Paolo Petralia, durante la cerimonia inaugurale del 54° Congresso nazionale del Sumai Assoprof, dal titolo ‘Pnrr, Missione 6, specialista dove sei?’, di scena a Roma fino a giovedì 20 ottobre.

“Probabilmente insieme si può migliorare la nostra autorevolezza nel rivolgerci, ciascuno nei propri ruoli, a quelli che sono gli interlocutori decisori. E questo è il secondo aspetto che mi porto a casa, ovvero che ciascuno, come ha sottolineato Antonio Magi nella sua relazione, deve fare il proprio compito: i sindacati facciano i sindacati, le società scientifiche facciano le società scientifiche e, mi permetto di aggiungere, le aziende facciano le aziende. Perché poi è quello il terreno neutro dove tutti convergono e realizzano il loro costruire salute”.

È all’interno del terreno neutro aziendale che l’organizzazione prende corpo – sottolinea Petralia – e la responsabilità dell’organizzazione viene messa in campo a 180 manager del Paese, chiamati a garantire l’obiettivo di salute e l’esigibilità dei Lea“.


“Da questo punto di vista abbiamo bisogno di convergere, ciascuno facendo la propria parte, per essere più forti insieme, rivendicare le cose che tutti oggi hanno detto, convergendo nel contenuto. Se anche nella forma questa convergenza troverà forza, probabilmente in questa stagione di grandi cambiamenti potremo essere tutti insieme più incisivi“, ha concluso il vicepresidente Fiaso.

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