Getting your Trinity Audio player ready...
|
NAPOLI – “L’unica fortuna è che per il momento non sono caduti perché stanno più all’interno. Sperando che non cada ancora tutto il resto”. Così Maurizio Boddi che oggi ha partecipato alla protesta dei familiari dei defunti dopo il crollo che ha interessato ieri una zona del cimitero di Poggioreale a Napoli. Boddi ha la moglie, i genitori e altri parenti della moglie sepolti nella zona interdetta. “La mia speranza – ha detto – è che non ci siano tempi biblici perché giù sono dieci mesi che aspettano e non sappiamo quanto ancora aspetteranno”.
“Stamattina – ha evidenziato l’assessore con delega ai Cimiteri del Comune di Napoli, Vincenzo Santagada – abbiamo voluto un tavolo tecnico con il Prefetto di Napoli alla presenza del sindaco e con vigili del fuoco e Asl. Abbiamo completato il sopralluogo per valutare le cappelle adiacenti e forse allargheremo l’area attualmente interdetta. Nei prossimi giorni faremo la valutazione anche delle cappelle più distanti”.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it