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BOLOGNA – Dalla Romagna alle porte dell’Emilia: anche nel bolognese l’andazzo dei fiumi- il torrente Savena, l’Idice e lo Zena- fa tremare i polsi e si prevede che “il momento peggiore sarà proprio nella notte”.
Dopo l’ultimo aggiornamento ricevuto dalla Protezione civile regionale, a causa dell’allerta meteo e del protrarsi delle forti piogge, a Bologna si sta verificando in particolare “un innalzamento del livello del torrente Savena tale da far prefigurare nella notte una sua possibile importante criticità”. Il Comune ha quindi emanato un’ordinanza di evacuazione degli edifici in zona San Ruffillo-Lungosavena.
In particolare per chi abita in via Bosi (tutti i civici), via Pietro d’Anzola (tutti i civici), via Toscana (civici 157, 159, 161, 209, 211, 213 e dal civico 175 al civico 181), via del Paleotto (ai civici dispari dal’1 al 9/4). In queste strade è quindi necessario evacuare le abitazioni.
Polizia locale e Forze dell’ordine stanno informando i residenti. Quelli che non avessero alternative per pernottare in luogo sicuro, possono telefonare alla centrale operativa della Polizia Locale (051/266626) per essere indirizzati alle strutture di accoglienza individuate dal Comune. In caso di persone non autosufficienti o impossibilitate ad evacuare autonomamente i locali, occorre segnalarlo alla Polizia Locale, che attiverà i servizi necessari per effettuare gli spostamenti in piena sicurezza. Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, sta seguendo l’emergenza da Palazzo D’Accursio in coordinamento con il Coc e il Gabinetto del sindaco. Sono in corso sopralluoghi per valutare eventuali altre criticità.
Inoltre, fa sapere in una nota il Comune, è stata decisa la chiusura di altre scuole (oltre alle medie e superiori di tutta la città già comunicate oggi). L’elenco comprende: Casaglia, Villa Teresa (Rizzoli), Beltrame (Rizzoli), Bacchi Gabelli (Bellombra), Ferrari e Pavese (IC 13 Savena), Cremonini Ongaro (IC 19 Bellombra), Avogli (IC 8 dentro alle Carracci), Longhena (IC 19). Domattina, prima dell’apertura delle scuole i tecnici del Comune effettueranno sopralluoghi per verificare eventuali altre criticità puntuali.
E nel bolognese, a causa del maltempo si segnalano frane ed esondazioni dello Zena e dell’Idice a monte del territorio comunale di Ozzano Emilia, con conseguenti interruzioni delle strade. E, avvisa sui social il sindaco Luca Lelli, “la notte però si annuncia complicata. Anche se ora piove moderatamente dovrebbe aumentare nel corso della notte e della mattina di domani con momenti particolarmente intensi”. Il tutto andando a sommarsi a piogge che oggi sono state particolarmente forti nella parte più alta dell’Appennino: “I fiumi ‘lunghi’ stanno quindi scaricando adesso e il momento peggiore sarà proprio nella notte“, avverte ancora Lelli. E rinnova l’invito a evitare spostamenti “in particolare verso le zone già colpite” e a stare a “distanza di sicurezza dai corsi d’acqua. Fate attenzione alla guida, in particolare in situazioni delicate come i sottopassi (al momento tutti percorribili)”.
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