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BOLOGNA – Svolta nelle indagini sulla morte di Chiara Jaconis, la giovane turista padovana morta dopo essere stata colpita, mentre camminava nei Quartieri Spagnoli, da una statuetta caduta da un balcone. La statuina non sarebbe caduta per colpa del vento ma perchè sfuggita di mano a uno o due bambini che si trovavano in balcone. A raccontare lo sviluppo del caso è il quotidiano Il Mattino: la statuetta è caduta mentre la stavano maneggiando dei bambini. Qualcuno che si sarebbe appoggiato alla ringhiera e poi avrebbe lasciato cadere la statuina, forse perchè troppo pesante. Le prove sarebbero in un video, girato da una telecamera di sicurezza di un vicino bed and breakfast.
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La statuetta in questione era fatta in onice e raffigurava un elefante, realizzato in stile africano: era un diffusore di profumo. Poco prima che cadesse l’elefante, era caduta già una bottiglietta di plastica. Il fidanzato di Chiara, in effetti, aveva detto subito di aver avuto l’impressione che la statuina non fosse l’unica cosa piovuta dal cielo.
La statuetta, pesante circa due chilogrammi, è caduta da un altezza di 10-15 metri: non è arrivata intera in testa a Chiara, perchè prima ha sbattuto contro la ringhiera di un balcone sottostante rompendosi. Uno dei pezzi ha raggiunto la testa di Chiara Jaconis, ferendola gravemente.
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