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I pediatri: “Bene l’Aifa, no all’uso di Diosmectal sotto i due anni”

La diarrea, nei bambini, è uno dei sintomi spia dell'infezione da Covid19

Pubblicato:18-09-2020 14:57
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 19:54

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ROMA – È uno dei disturbi più comuni in età pediatrica e negli ultimi mesi è stato particolarmente attenzionato perché può rientrare tra i sintomi ‘spia’ della malattia da Covid-19: la diarrea. Sul suo trattamento è recentemente intervenuta l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) richiamando l’attenzione sull’uso di Diosmectal, un medicinale a base di diosmectite. “Diosmectal non è più indicato per la diarrea acuta nei neonati e nei bambini di età inferiore ai due anni e non è raccomandato durante la gravidanza e l’allattamento con latte materno”, scrive l’Aifa.

“La revisione non ha evidenziato alcun effettivo problema di sicurezza- precisa l’Agenzia italiana del farmaco- tuttavia, a scopo precauzionale, è stato ritenuto opportuno limitare l’utilizzo di diosmectite, per il trattamento della diarrea acuta a partire dai 2 anni di età. Le medesime restrizioni sono state implementate in altri Stati Europei”.

Anna Maria Staiano, vicepresidente della Società italiana di pediatria (Sip), spiega che “la diosmectite è un’argilla naturale a base di silicato di magnesio e di alluminio utilizzata per il trattamento della diarrea acuta grazie alla sua attività adsorbente a livello intestinale. Secondo le ultime linee guida sul trattamento della gastroenterite acuta in età pediatrica- dice la vicepresidente Sip- la diosmectite potrebbe essere considerata tra le terapie effettive, sebbene non di prima linea. Ci sono, infatti, sufficienti evidenze che dimostrano la sua efficacia nella riduzione della durata e della severità dei sintomi della diarrea acuta”. 


Nonostante queste evidenze il warning dell’Aifa è stato rilasciato “a causa della presenza di potenziali impurezze elementali fra cui il piombo a seguito della somministrazione a breve e a lungo termine del medicinale nell’adulto e nei bambini”, chiarisce la pediatra. “Tenendo conto che il trattamento di prima linea della gastroenterite acuta resta la soluzione reidratante orale- sottolinea la vicepresidente Sip- riteniamo del tutto opportuno rispettare le direttive dell’AIFA e pertanto non utilizzare la diosmectite al di sotto dei 2 anni. C’è anche da ricordare l’invito della stessa istituzione a tutti gli operatori sanitari di segnalare qualsiasi reazione avversa associata al suo uso”, conclude la pediatra. Da ricordare che in alcuni bambini la diarrea può essere il primo sintomo dell’infezione da SAR-CoV-2. La Società italiana di gastroenterologia epatologia e nutrizione pediatrica (Sigenp) spiega, infatti, che dal punto di vista clinico nell’infezione “viene descritta la presenza di sintomatologia gastrointestinale come vomito e diarrea sia negli adulti che in circa il 10% dei bambini. Da sottolineare- scrive la Sigenp sul suo sito- che circa il 3,4% dei pazienti con Covid-19 hanno sintomi gastroenterologici e non presentano sintomatologia respiratoria”.

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