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VIDEO | Camorra, Paolo Siani: “Giancarlo ha visto il male e lo ha raccontato”

Lo dichiara alla Dire il deputato PD e fratello del giovane cronista ucciso 35 anni fa dalla camorra per le sue inchieste, a margine della presentazione del libro "La stampa addosso", di Armando D'Alterio

Pubblicato:18-09-2020 14:45
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 19:54
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di Flavio Russo
NAPOLI – “Giancarlo ha visto il male nei vicoli di Torre Annunziata, nei palazzi della politica e lo ha raccontato come fa un giornalista normale”. Paolo Siani, deputato PD e fratello di Giancarlo, il giovane cronista ucciso 35 anni fa dalla camorra per le sue inchieste, cosi’ alla Dire a margine della presentazione del libro “La stampa addosso”, scritto da Armando D’Alterio, che ricostruisce l’inchiesta giudiziaria che porto’ all’arresto degli assassini di Giancarlo, in edicola con Repubblica il prossimo 21 settembre.
Questo libro fa un’operazione verita‘ – dice Siani -. Racconta quello che i magistrati hanno scoperto 11 anni dopo la morte di Giancarlo, attraverso una serie di altri maxi processi fatti in quegli anni su quel mondo criminale in provincia di Napoli. Fa chiarezza – aggiunge il deputato – su quello che Giancarlo aveva gia’ scritto 10 anni prima nei suoi racconti da Torre Annunziata. Chiunque c’era in quegli anni e anche quelli che non erano ancora nati – conclude – leggendo questo libro capiscono che cosa accadeva in questa terra tanti anni fa e come un ragazzo giovane, di 26 anni, ha provato a raccontarla nella sua piu’ chiara espressione”. 

GIORNALISMO. SIANI: “PRECARIATO E MINACCE MAFIA ANCORA PROBLEMI”


“La realta’ – aggiunge Siani – e’ un po’ cambiata rispetto a prima, allora era un po’ piu’ complicato – dice Siani -. Pero’ rimane il problema enorme dei tantissimi ragazzi che vogliono fare questo mestiere per passione e che sono precari e – aggiunge – dei tanti che lo fanno e che sono minacciati dalle mafie e che continuano a farlo. A loro va il mio grande ringraziamento – confida il deputato – perche’ io credo, avendolo vissuto attraverso Giancarlo, che questo e’ un lavoro affascinante e straordinario”.


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