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ROMA – Una vittoria dal sapore doppio per Pecco Bagnaia. Il pilota della Ducati ha vinto il GP d’Austria precedendo la Pramac di Jorge Martin e la seconda Desmosedici del team ufficiale, quella di Enea Bastianini.
Quarto posto in rimonta per Marc Marquez: scattato dalla prima fila, ha un problema al via, si tocca con Franco Morbidelli, perde terreno ma poi rimonta fino ai piedi del podio. Con questa vittoria il ducatista torna leader del Mondiale di MotoGP, con 5 punti di margine su Martin.
“È stata una gara molto tirata. Ho cercato di mettermi in testa alla corsa sin dall’inizio perché sapevo di avere un buon ritmo, cercando di gestire un passo che fosse leggermente più veloce di quello di Martín”. Lo ha detto il ducatista Pecco Bagnaia, dopo la gara vinta in Austria, 11esima tappa della stagione MotoGP.
“Quando ho visto che ha alzato un po’ i tempi, ho cercato di mantenere lo stesso passo per altri quattro/cinque giri per portare il margine a un secondo e mezzo- ha detto ancora-. Di lì in avanti è stato tutto più facile perché nel finale il grip era sceso molto e nel momento in cui si rialzava la moto in uscita di curva, c’era molto spinning ed era molto complesso gestire la situazione, non sai mai cosa può succedere. Sono felicissimo perché è il terzo anno consecutivo che vinciamo qui a Spielberg e vorrei ringraziare il team, Ducati e l’Academy per il lavoro che facciamo ogni giorno insieme”.
Per il compagno di scuderia Enea Bastianini “questo terzo posto è in linea con quelle che erano le mie aspettative prima della gara. Questa mattina, ed anche in gara, ho continuato ad avere una mancanza di feeling all’anteriore, che su questa pista è importantissimo, nonostante il passo avanti fatto nel warm-up. Ho provato ad essere aggressivo e a restare a contatto con Pecco (Bagnaia) e Jorge (Martín), ma perdevo 2/3 decimi ogni giro. Ho preferito evitare di prendere rischi eccessivi e di andare oltre il limite. Posso comunque essere soddisfatto della terza posizione, perché siamo andati migliorando giro dopo giro nel corso del weekend”.
Soddisfatto Luigi Dall’Igna, Direttore Generale di Ducati Corse: “Se esistesse un manuale della gara perfetta, quella fatta oggi da Pecco ci entrerebbe di diritto. Il riuscire a gestire perfettamente un passo così veloce con un avversario tanto forte, costruendo un margine giro dopo giro e restando attento al consumo delle gomme è un qualcosa che pochissimi piloti riescono a fare. Questo si ottiene solo quando il pacchetto tecnico, la squadra ed il pilota lavorano in sintonia ed al massimo in ogni situazione, specialmente in una MotoGP con un livello tanto alto come quello di questa stagione. Anche Enea ha fatto un’ottima gara, nonostante non fosse a suo agio come a Silverstone, e se quando le cose non vanno in maniera perfetta si finisce comunque sul podio, non si può che essere contenti. Ringrazio la squadra e tutti coloro coinvolti nel progetto anche da casa per l’eccellente lavoro”.
Dopo i test in Austria, il Motomondiale tornerà in pista in Spagna, nel fine settimana del 30 agosto/1 settembre.
(foto d’archivio)
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