NEWS:

Papeete, provincia di Helsinki: l’asse danzante tra Salvini e la finlandese Sanna Marin

Il leader della Lega si schiera dalla parte della premier, attaccata in patria per un video in cui si scatena a una festa: un inatteso asse destra-sinistra in cui l'aperta ostilità della Russia a Helsinki stavolta non attacca

Pubblicato:19-08-2022 14:06
Ultimo aggiornamento:19-08-2022 14:06

salvini_sanna_marin
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – “Scagli la prima pietra…” sembra dire Matteo Salvini, nell’invitare alla clemenza verso Sanna Marin. La socialdemocratica premier finlandese – promotrice dell’adesione alla Nato e invisa alla Russia – è sotto accusa in patria per le immagini che la ritraggono mentre balla a casa di amici. Musica tecno in sottofondo, salti e cori, insomma nulla che giovani – Marin ha 36 anni – e giovanissimi non facciano abitualmente.

LE POLEMICHE IN FINLANDIA CONTRO LA PREMIER

Sui social, è vero, qualcuno ipotizza l’uso di cocaina e alcool, particolare che in Finlandia alimenta l’indignazione dell’opposizione. Ma lei si difende spiegando di aver “ballato, cantato e festeggiato”, sì, ma di non essersi mai trovata in una situazione in cui ha visto o conosciuto altri che facessero uso di droghe. Le opposizioni finniche non le credono e chiedono che si sottoponga a un test antidroga pena le dimissioni. Malfidati.


SALVINI DIFENDE SANNA MARIN

Salvini, invece, trasale. “Si possono trovare molti argomenti per criticare un politico (compresa la premier finlandese di sinistra Sanna Marin), ma tra questi non credo ci sia un ballo con gli amici“, dichiara il leader della Lega in una nota che sancisce un inatteso asse tuca-tuca, destra-sinistra. Ma la rete ha fatto prima di lui, e lo ha già affiancato alla premier finlandese.

Tra le immagini che ricordano le imprese festanti di politici italiani – De Michelis il più gettonato – ricorrono infatti le foto di Salvini al Papeete, a torso nudo e con la lingua di fuori. Da una parte Sanna, che fa ‘yeah’ alla videocamera di un amico, dall’altra il leader della Lega, abbracciato a una cubista, alla consolle dello stabilimento fatale al Conte 1. E l’aperta ostilità dei russi al governo di Marin? Stavolta non attacca. Stavolta prevale l’atlantismo altalenante, o meglio danzante, del Carroccio.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it